Roma, patrimonio. Riccardo Magi: Renzi vuole un Partito americano? Restituisca sedi del Pd al comune. Sindaco revochi concessioni

Il presidente di Radicali Italiani ospite su La7 a L'Aria che tira: "Basta con i regali a partiti e amici, sì al co-working civico con spazi e servizi aperti a tutti"
"A Roma la sezione storica del Partito democratico, ex Ds, dov'era iscritto il Presidente Napolitano, era una Casa del Fascio che nel 1946 diventa sede del Partito Comunista ed è di proprietà del Comune. Questa continuità tra partiti e amministrazioni pubbliche va interrotta", lo ha dichiarato Riccardo Magi, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Roma, in diretta su La7 ospite del programma L'Aria che tira, condotto da Myrta Merlino.
“Questo è uno dei punti dell’appello che come Radicali abbiamo rivolto al Sindaco e a tutte le forze politiche e sociali. Un appello che giriamo anche al commissario Orfini e a Renzi perché se, come dice, vuole davvero un partito "americano", non può ammettere che le amministrazioni pubbliche diano in concessione i propri spazi al suo partito, né a un sindacato o ad altre associazioni, in via esclusiva. Chiediamo al contempo al sindaco Marino di revocare tutte le concessioni a partiti e sindacati e vagliare tutte le altre valutandone le caratteristiche e i motivi di sussistenza. Basta con i regali a partiti e amici, noi chiediamo che in alternativa a questo sistema, che alimenta clientele e rendite di posizione, l'Amministrazione comunale realizzi invece spazi di "co-working civico", cioè servizi aperti all’uso condiviso di tutti: associazioni politiche, ma anche comitati di cittadini, movimenti e altre realtà civiche", ha concluso Riccardo Magi.
L'istituzione del co-working civico e gli altri punti dell'appello “per liberare e far ripartire Roma”, lanciato da Radicali Roma e Riccardo Magi al sindaco Marino, alle forze politiche e produttive cittadine, alle associazioni di categoria e ai romani, sono disponibili sul sito www.radicaliroma.com.
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