Bolognetti: elenco società che trattano i rifiuti del Centro Oli Eni della Val d'Agri lo pubblichiamo noi

Rifiuti

Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani e membro della Giunta di Radicali Italiani:

No, Eni non può cavarsela con una non risposta. A noi non basta sapere che i reflui radioattivi, abitualmente smaltiti presso Tecnoparco, finiranno in strutture di fuori regione.

No, non basta affatto! È opportuno, anzi oserei dire doveroso, che il “cane a sei zampe” renda noto l’elenco della/e società che smaltiranno le acque di strato.

Soprattutto, sarebbe opportuno smetterla con il gioco delle tre carte. Ribadisco all’Eni e agli enti interessati che la re-iniezione delle acque di strato in zona sismica è operazione esplicitamente vietata da una Delibera del Comitato dei ministri del febbraio 1977.

Nel ricordare che da anni giace nei cassetti della Regione una mia proposta volta ad istituire un’anagrafe dei rifiuti, ritengo opportuno onorare il diritto a poter conoscere per deliberare dei cittadini lucani diffondendo l’elenco delle società che hanno trattato rifiuti per conto di Eni Spa nell’anno di grazia 2008. Questo in attesa che Ispra decida di pubblicare il nuovo rapporto sui rifiuti speciali e pericolosi.

Società che nel 2008 hanno trattato rifiuti prodotti da Eni spa:

- Alfarec spa;
- A.c.r. di Reggiani Albertino spa;
- F.g.s. di Guidi Fernando & C snc;
- Setra srl;
- Uniproject srl;
- Criscuolo Eco Petrol Service srl;
- Ecosistem srl;
- Uniproject srl;
- Iula Berardino srl;
- Di Florio srl;
- Tecnoparco Val Basento spa;
- Econet srl;
- Consar - Consorzio Sterratori Autotrasportatori;
- Garramone Michele & Figli snc.

Seguiranno ulteriori dati.

Forse adesso si capisce perché Somma e Confindustria si sono schierati, armi, bagagli e monnezza a favore di ulteriori "buchi per terra".



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