Disabilità, Gallo: Stato fuorilegge per mancato aggiornamento nomenclatore

Nomenclatore diritti disabili

Dichiarazione di Filomena Gallo, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni, a margine dei lavori del Convegno "Disabilità e Diritti. Aggiornare subito il Nomenclatore" in corso presso il Senato della Repubblica- Sala Capitolare  (il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, Piazza della Minerva 38), organizzato dalla Commissione Diritti Umani del Senato, insieme con il CSR (Commissione di studio e ricerca Ausili tecnici per le persone disabili)

A luglio di quest'anno, insieme con il  professor Gilberto Corbellini, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni ho incontrato il Ministro Beatrice Lorenzin. 

A seguito dell’incontro come Associazione Luca Coscioni, abbiamo inviato una nota tecnica (LEGGI QUI) a firma di Gustavo Fraticelli, già co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, Maria Teresa Agati, presidente C.S.R. (Centro Studi e Ricerche Ausili per persone disabili), Marcello Crivellini, docente di Analisi e organizzazione di sistemi sanitari al Politecnico di Milano, e mia con una serie di proposte per la revisione del regolamento dell’assistenza protesica, vale a dire aggiornamento dei Lea e del Nomenclatore tariffario. Tra i punti evidenziati:

  • aggiornamento immediato a costo zero perché attualmente su alcuni dispositivi lo Stato spende di somme raddoppiate rispetto all' effettivo costo;
  • un più efficace sistema di identificazione dei dispositivi erogabili attraverso la registrazione approvata da un’apposita commissione simile a quella del farmaco, dei modelli fornibili (così come avviene in tutta Europa ed in tutti i paesi civili del mondo) in un “Repertorio” degli ausili tecnici,  peraltro già previsto dalla legge finanziaria 2006 – art. 292 comma b),  permetterebbero da soli  e “a costo zero” l’eliminazione della quasi totalità delle forniture difformi, “discrezionali” ed incontrollabili in quanto ad appropriatezza e congruità, che costituiscono il vulnus più appariscente e più grave dell’attuale sistema.

È bene ricordare che secondo l'art. 11 (Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 27 agosto 1999, n. 332): "Il nomenclatore è aggiornato periodicamente, con riferimento al periodo di validità del Piano sanitario nazionale e, comunque, con cadenza massima triennale, con la contestuale revisione della nomenclatura dei dispositivi erogabili".

Cadenza massima triennale!!!! Il nostro è uno Stato fuorilegge in cui pagano le conseguenze i disabili. 

Le persone disabili hanno il diritto di conoscere con chiarezza e senza ambiguità quali sono i dispositivi a cui hanno effettivamente diritto, senza sottoporsi ad umilianti mercanteggiamenti per sapere se un determinato prodotto può essere ottenuto gratuitamente oppure no, oppure tra quali modelli di ausilio sia possibile effettuare la scelta;  l’Associazione Luca Coscioni da anni si batte per i loro diritti e per il dovere da parte delle istituzioni di garantire condizioni di vita accettabili, possibili e degne di un Paese sviluppato come l’Italia. Oggi siamo qui con il nostro co-presidente Marco Gentili che ha rivolto un appello a Matteo Renzi per il rinnovo degli ausili ai disabili. Il premier, come tutti i precedenti Governi, ha procrastinato la questione, dopo un colloquio con il Ministro Lorenzin, a dicembre. Sarà la volta buona o ci troveremo dinanzi all'ennesima presa in giro? 

 

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