Eterologa/Lazio, Gallo: aspettiamo elenco centri e rendicontazione

Dichiarazione dell’avv. Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni soggetto costituente del Partito radicale:
Finalmente un primo atto sulla fecondazione medicalmente assistita anche nel Lazio. La Giunta regionale del Lazio ha approvato la delibera con cui si definiscono le regole per l'erogazione delle prestazioni di fecondazione medicalmente assistita nei centri della Regione Lazio.
Finalmente la Regione si mette in regola, proprio partendo dall’eterologa.
Finalmente finisce l’anomalia tutta laziale: ricordiamo infatti che dal 2004 ad oggi i centri di Fecondazione medicalmente assistita nel Lazio hanno chiesto le necessarie autorizzazioni regionali ma Marrazzo prima e la Polverini dopo non hanno mai effettuato le attività previste dalla legge 40- autorizzazione e rendicontazione dei fondi sulla PMA . Nella scorsa legislatura, i consiglieri regionali radicali Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita avevano presentato interrogazioni urgenti sull'immobilità della Regione che non procedeva alle autorizzazioni ai centri a Renata Polverini, senza mai ricevere una risposta.
La paradossale situazione in cui erano costretti gli operatori della fecondazione assistita del Lazio emergeva chiaramente andando sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità, nella sezione "Registro Nazionale Procreazione Medicalmente Assistita", in cui, selezionando la regione Lazio, appariva in sovraimpressione la situazione di mancata autorizzazione - unica in Italia - delle strutture laziali.
Aspettiamo di sapere l’elenco dei centri che sia pubblico sul sito del Registro Nazionale PMA (ISS) e la rendicontazione in base ai fondi previsti dalla legge 40.
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