Eterologa: Gallo e Cappato, Se violato principio uguaglianza nell’accesso a cure, torneremo nei Tribunali

Dichiarazione Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretario e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica soggetto costituente del Partiti radicale:
"Garantire la possibilità di accedere alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita con donazione di gameti nelle strutture pubbliche come nelle strutture private significa rispettare il principio di uguaglianza nell’acceso alle cure.
La regione Toscana ha aperto la strada, le altre regioni dovrebbero seguire questo esempio. In Lombardia con l'impegno di Maroni e Mantovani, è stato approvato un atto che invece discrimina le coppie lombarde in ragione della gravità della patologia: per cui, se sono infertili possono accedere alla fecondazione omologa nelle strutture pubbliche con un ticket molto basso, ma se sono sterili pagheranno l’intera tecnica fino a 3000 euro.
Siamo pronti a ritornare in Tribunale contro la delibera regionale. I conservatori di ogni parte, benedetti da Comunione e Liberazione, devono arrendersi al fatto che l‘eterologa è un diritto in Italia e che le coppie devono poter accedere alla tecnica senza alcun tipo di discriminazione.
Basta divieti che violano le libertà civili.
Intanto in Parlamento abbiamo lavorato con esperti e giuristi a due testi normativi che sono stati depositati dal Senatore Luigi Manconi e altri al Senato, e dall’On. Michela Marzano e altri alla Camera, per una riforma della legge 40 volta all’eliminazione degli ultimi divieti e per la donazione dei gameti e embrioni alla ricerca e a fini riproduttivi."
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