Disabilità, Ass. Coscioni a Piero Fassino: la Sua associazione, l'Anci, mente spudoratamente e abbandona i disabili

Fassino

Lettera aperta a Piero Fassino da parte di Gustavo Fraticelli, Filomena Gallo, Marco Cappato, rispettivamente co-presidente, Segretario e Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica - pubblicata oggi su Europa Quotidiano (pregasi citazione)

 

Egr. Presidente,

questa volta Le scriviamo non solo nella Sua qualifica di Presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), ma anche come Piero Fassino, persona molto a modo che lo scorso 13 maggio, nel corso di un presidio dell’Associazione Luca Coscioni dinanzi la sede dell’ANCI a Roma, espresse piena condivisione circa la problematica scandalosa della totale latitanza dei Piani per la Eliminazione delle Barriere Architettoniche nei Comuni d’Italia.

Come sottolineavamo in una lettera aperta a Lei rivolta lo scorso 28 aprile l’inadempienza dei Comuni sulle barriere architettoniche è evidente: la maggior parte delle città risulta inaccessibile ai disabili, sia motori che sensoriali, nonostante dal 1987 siano previsti i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

A questa Sua personale solidarietà, di cui La ringraziamo, non è seguito, peraltro, nessuna atto ufficiale dell’ANCI, circa le soluzioni da dare di fronte la totale illegalità dei Sindaci di tutti i Comuni per il non rispetto quasi trentennale, dell’obbligo di legge di dotarsi dei Piani per la Eliminazione delle Barriere Architettoniche e di eseguirli. Questo nonostante le assicurazioni ricevute dai Suoi collaboratori, forse un po’ troppo zelanti, nell’attesa del Suo arrivo, ivi compreso quella di fornire un risposta ufficiale alla predetta lettera aperta sul tema PEBA della nostra Associazione pubblicata sul quotidiano “EUROPA” del 6 maggio u.s., da veicolarsi sulla stampa.

Quanto sopra, a prescindere da ogni apprezzamento sul piano della correttezza dei rapporti umani, dimostra che, l’assenza dello Stato di diritto nel nostro Paese è ormai un dato di fatto acquisto, a tale punto che, di fronte alla patente illegalità dei Sindaci italiani sulla questione PEBA,  che priva della libertà moltissime persone con disabilità, segregandole in casa, l’Associazione da Lei presieduta, ritiene del tutto normale ignorarla, fornendo, tutt’al più, solo mere assicurazioni informali e spudoratamente menzognere.

Le assicuriamo che la determinazione dell'Associazione Luca Coscioni nel perseguire il diritto alla mobilità delle persone con disabilità non verrà, di certo, meno dalla protervia appalesata dall’ANCI, anzi né sarà rafforzata, denunciando in ogni forma e presso ogni autorità, ivi compresa quella giurisdizionale, la condizione di illegalità diffusa e di vera e propria flagranza di reato  a causa della mancata adozione da parte dei Sindaci di tutti Comuni italiani dei Piani per la Eliminazione delle Barriere Architettoniche. La prossima occasione per determinare nuove iniziative sarà nella sede dell'XI Congresso dell'Associazione Luca Coscioni che si terrà a Roma dal 19 al 21 settembre presso l'Hotel Radisson. 

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