Dichiarazione di Ariberto Grifoni, in sciopero della fame dal 30 luglio a sostegno della risoluzione presentata dal consigliere regionale abruzzese Luciano Monticelli

Amnistia.JPG

Dichiarazione di Ariberto Grifoni, in sciopero della fame dal 30 luglio.

Lo scorso anno conobbi Luciano Monticelli, quando firmò i 12 referendum, ad agosto, da sindaco in carica a Pineto. Mi colpì la nobile motivazione che accompagnò le sue 12 firme - che insieme ad altre 500 mila per ogni quesito abrogativo, qualche mese dopo sarebbero state “cassate” dall’Ufficio istituito presso la Corte di Cassazione, per numero insufficiente, dopo averne escluse parecchie decine di migliaia.

Luciano Monticelli firmò allora tutti i 12 quesiti, anche quelli su cui magari nutriva dubbi sull’efficacia politica della soluzione radicale, abrogativa, perché - disse a Radio Radicale - lui avrebbe voluto vedere e ascoltare il popolo sovrano dirimere, con un si o con un no, le questioni che ancor oggi il ceto politico partitocratrico non è capace di risolvere.

Ho incontrato nuovamente Luciano, con mia moglie e un caro e vecchio compagno del liceo, il 16 agosto, 18° giorno del mio e nostro sciopero della fame a sostegno della sua bella lettera di adesione qui allegata, al Satyagraha radicale per la giustizia giusta, per combattere le condizioni inumane delle carceri, per l’amnistia. L’impressione ricevuta dal nuovo consigliere regionale abruzzese, con la responsabilità di presiedere la prestigiosa IV Commissione consiliare, è stata la conferma a un anno di distanza, delle qualità umane e di capacità politica del buon amministratore, sensibile alle ingiustizie che colpiscono la propria gente.

Oggi apprendo dal sito della Regione Abruzzo (di seguito) della risoluzione urgente sulle carceri e sul Satyagraha dei Radicali proposta dal consigliere Luciano Monticelli che il presidente del consiglio, Giuseppe Di Pangrazio e la conferenza dei capigruppo sono chiamati a iscrivere all’ordine del giorno dell’aula del prossimo consiglio.

(ACRA-02/09/2014-09:56) Monticelli (PD) su risoluzione Satyagraha - Sostegno al Satyagraha di Marco Pannella, impegnato per l'affermazione dei diritti civili, nonché stimolare il Parlamento italiano ad approvare gli obbligatori provvedimenti di legge per ripristinare la legalità nelle carceri. È il tema della risoluzione urgente presentata dal Consigliere regionale del PD, Luciano Monticelli, che ha dato seguito alla deliberazione del Consiglio regionale del 29 aprile scorso, in occasione del quale l'assemblea abruzzese ha approvato una risoluzione intitolata "Sostegno al Satyagraha di Marco Pannella per l'amnistia". «Nella stessa risoluzione – aggiunge il Consigliere regionale Luciano Monticelli – invitiamo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, nonché i Presidenti di Camera e Senato, ad adottare provvedimenti di amnistia e indulto, il cui ambito di applicazione sarà definito dal Parlamento stesso in considerazione della gravità dei reati. È la nostra battaglia per i diritti civili». (gil.pet.)

Attenderò quest’iscrizione all’odg. della risoluzione proposta in digiuno - oggi è il 35° giorno, per trasferire idealmente al presidente, ai suoi vice e segretari e ai capigruppo la modesta forza che mi abbandona, come indica il mio dimagrimento, per rafforzare da nonviolento la decisione che loro sono chiamati ad assumere.

Ariberto Grifoni, coordinamento Amnistia Giustizia Libertà - Abruzzo - referente

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.