Par condicio, Marco Beltrandi: inadeguata è anzitutto l'azione dell'AgCom

Agcom

 

In occasione della lettura delle relazione annuale dell’Agcom al Parlamento, dichiarazione di Marco Beltrandi, radicale, componente della Direzione di Radicali Italiani, già parlamentare della XV e XVI legislatura e componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai
 
Roma, 15 luglio 2014. “Oggi il Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Prof. Angelo Cardani, ha dichiarato nella sua relazione annuale al Parlamento che la legge sulla par condicio sarebbe “inadeguata”.
Mentre non dubito che la legge possa essere migliorata, osservo che ad essere inadeguata totalmente è stata sino ad oggi l’azione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni da lui presieduta, Autorità che non è stata in grado e non ha voluto che la legge, e i regolamenti della Vigilanza, fossero applicati anzitutto alla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo. E che le poche volte che invece è intervenuta, come quando per due volte in due anni ha ordinato alla Rai di organizzare dibattiti in orari di massimo ascolto sul tema della giustizia, sulle carceri, e su amnistia ed indulto, anche con la presenza – ordinata – di Marco Pannella, ha poi lasciato che non seguissero conseguenze al rifiuto della concessionaria del Servizio pubblico radiotelevisivo ad adempiere a tale ordine.
Quanto alla comunicazione politica basterebbe fosse collocata in orari di massimo ascolto, invece che essere relegata negli interstizi meno visti dei palinsesti.
Quindi, per rivendicare o richiedere una riforma, occorrerebbe che la “forma” vivesse, che la legge fosse applicata, mentre evidentemente non lo è.”
 
 

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.