Carceri: Bernardini, non all’"ammuina" partitocratica, sì al rispetto dei diritti umani fondamentali

Dichiarazione di Rita Bernardini, Segretaria Nazionale di Radicali italiani:
In merito al decreto legge sui risarcimenti ai detenuti, l’“ammuina” partitocratica italiana prevede da una parte la gazzarra fascio/leghista (con urli e strepiti di SAPPE, LEGA e compagnia bella) e, dall’altra, la fiacchezza democratica di un Governo che, piuttosto che seguire la strada obbligata dell’amnistia e dell’indulto per far cessare la tortura nelle carceri, stabilisce il prezzo dei “trattamenti inumani e degradanti” con cifre da “saldo”: 8 euro al giorno per ogni giorno di umiliazione e disumanità subite oppure, per chi sta ancora in carcere, un giorno di sconto di prigionia ogni 10 giorni.
Lo spettacolo trito e ritrito non riesce però a spossare l’iniziativa radicale che, forte delle sue ragioni a sostegno dei diritti umani fondamentali, si rivolge sempre di più alle giurisdizioni internazionali (non solo europee) affinché i principi scritti in Costituzioni, Convenzioni e Carte siano -nella concretezza- rispettati e fatti vivere.
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