Carceri, Ass.Detenuto Ignoto: Vergognoso torturare i detenuti e ricompensarli con 8euro al giorno. Finto progresso quello mostrato a UE

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Il segretario di Detenuto ignoto, Irene TESTA, in riferimento allo schema di decreto preannunciato ieri dal ministro Orlando, e reso noto oggi dall'agenzia Public Policy, ha dichiarato:

"L'obolo di otto euro al giorno è l'ultima trovata con cui il Governo italiano va cercando di evitare le condanne europee. Il percorso politico di Orlando, presso il Comitato dei ministri, ha segnato un finto progresso, mediante la sistematica falsificazione dei dati di capienza carceraria forniti al Consiglio d'Europa dal Governo italiano, come denunciato oggi sul tempo da Rita Bernardini. Ma questo non impediva che il percorso giudiziario presso la Corte europea dei diritti umani riprendesse. Ecco perché si ricorre al sistema di monetizzazione della sofferenza, introdotto nel nostro ordinamento dalla legge Pinto nel 2001 per l'eccessiva durata dei processi in Italia.

Se però il ministro Orlando si fosse andato a rileggere la Relazione del suo Ministero sull’amministrazione della giustizia nell'anno 2011, saprebbe che "il sistema Pinto concorre, ad oggi, ad incrementare l’eccessivo volume di affari trattati dalle Corti territoriali" che "di fatto sono generalmente non rispettose del termine legale di quattro mesi dal ricorso per il deposito del decreto" di liquidazione dell'equo indennizzo (pagina 95). In quel documento, il ministro Severino rivolgeva ai capi delle Corti "il fermo invito alla immediata fissazione e conclusione delle procedure per legge Pinto per evitare l’incremento degli interessi sugli indennizzi e l’ intensificarsi del contenzioso internazionale, che sanziona lo Stato italiano non solo per il ritardo nei pagamenti degli indennizzi, ma anche per il ritardo nella trattazione".

Il Ministero di via Arenula sa quindi benissimo che, ricorrendo a quel sistema, si limita a coprire con pannicelli caldi le vergogne di un sistema penitenziario, insostenibile per qualsivoglia criterio di civiltà e di rispetto dei diritti umani. Invece di pensare a soluzioni pecuniarie risibili per ammontare e per efficacia, Orlando si dedichi al più presto a dare seguito alla proposta finale contenuta nel messaggio del Capo dello Stato dell'anno scorso per risolvere il sistema, ossia la presentazione di un disegno di legge governativo di amnistia e di indulto."

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