Vecellio. Come viene amministrata la giustizia in Italia. La eloquente indifferenza del Presidente del Consiglio Renzi e i silenzi del Ministro Orlando. Un invito agli avvocati: si iscrivano al Partito Radicale

Giorni fa gli avvocati sardi e leccesi, impegnati in un'azione di astensione dalle udienze hanno reso noto un promemoria che ha quanto ci e' dato sapere ha lasciato indifferenti e silenziosi sia il presidente del consiglio Renzi che il ministro della giustizia Orlando, neppure un twitter. E' quanto scrive in una nota per il periodico "Notizie Radicali" Valter Vecellio della direzione di Radicali Italiani. Cosa ci ricordano, gli avvocati? In sostanza, sei punti (ne avrebbero certamente potuti proporre sessanta, ma anche i sei individuati sono emblematici, significativi):
- In dieci anni il contributo unificato, una tassa che il cittadino deve pagare per iniziare una causa, e' aumentato del 55 per cento per il primo grado, del 119 per cento per l'appello, del 182 per cento per il ricorso in Cassazione.
- Dal 1 gennaio 2014 lo Stato ha aumentato da 8 a 27 euro la marca da bollo (un'altra tassa)?0 per l'iscrizione della causa al ruolo.
- Dal 3 maggio 2014 lo stato ha aumentato fino al 50 per cento in piu' i bolli per le copie cartacee rispetto a quelle elettroniche, queste ultime non ancora rilasciate dalla maggior parte dei tribunali.
- I tempi del processo sono aumentati di due anni, con una durata media di 7,4 anni.
Se un'udienza si tiene oggi il Giudice in alcuni casi fissa l'udienza successiva dopo due anni, senza che l'avvocato possa dire o fare niente. In media, la prima udienza dei processi penali viene celebrata quando e' gia' trascorso il 70 per cento del tempo della prescrizione.
- I ritardi della giustizia sono causati da gravi carenze di organico dei magistrati e di cancellieri, e cio' non consente di smaltire l'arretrato.
- I tempi lunghi della Giustizia Italia a costano ogni anno al paese l'1 per cento del PIL, 18 miliardi di mancati investimenti o capitali immobilizzati.
Conclusione: costi cosi' alti e tempi cosi' lunghi scoraggiano i cittadini dal rivolgersi alla Giustizia, limitandoli cosi' nell'esercizio dei propri diritti.
Il presidente del Consiglio Renzi e' di tutta evidenza indifferente, il ministro della giustizia silenzioso. Neppure un twitter...
L'analisi, la diagnosi, la "descrizione" della situazione fatta dagli avvocati perfetta. La loro denuncia, condivisibile. Proprio per questo, per "uscire" dalla denuncia ed "entrare" nella proposta, invitiamo gli avvocati sardi, leccesi e di tutta Italia a iscriversi al Partito radicale e/o a Radicali italiani: le uniche organizzazioni politiche che a loro non chiederanno nulla se non di condividere battaglie e iniziati e politiche che sono comuni. Dandoci forza, si daranno forza.
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