Bernardini al Governo dopo 33 giorni di sciopero della fame: fuori i dati veri su carceri e processi

rita bernardini scioper fame amnistia giustizia.jpg

La Segretaria Nazionale di Radicali Rita Bernardini, giunta oggi al 33° giorno di Sciopero della fame, ha affidato oggi all’Agenzia settimanale del Partito Radicale RNN (RadicalNoviolentNews), l’aggiornamento degli obiettivi intermedi della sua iniziativa nonviolenta nei confronti del Governo.

 

“Da 33 giorni sto portando avanti uno sciopero della fame nell’ambito del Satyagraha che vede coinvolti 1.500 cittadini. Obiettivo dell’iniziativa nonviolenta è il rientro nella legalità da parte dello Stato sulle carceri –attualmente, e da anni, luoghi di tortura- e sull’amministrazione della giustizia massacrata da oltre 10 milioni di processi penali e cause civili pendenti.

 

A questo punto, avanzo due obiettivi intermedi essenziali per prendere serie e non ingannevoli decisioni politiche. Le due richieste riguardano un diritto fondamentale in democrazia, il diritto alla conoscenza da parte dei cittadini. Chiedo al Governo:

 

1. Tramite il Ministero della Giustizia, di fornire i dati precisi dei posti effettivamente disponibili in ciascun istituto. L’ex Guardasigilli Annamaria Cancellieri ha ammesso pubblicamente che dalla capienza regolamentare (al 28 febbraio veniva fornito il dato di 47.857 posti) occorre sottrarre migliaia di posti fra sezioni chiuse perché inagibili o in ristrutturazione o perché non c'è personale sufficiente a tenerle aperte.

 

2. Tramite il Ministero della Giustizia, di fornire i dati riguardanti la composizione degli oltre 5 milioni di procedimenti penali pendenti (di cui circa 1.800.000 contro ignoti), suddivisi per tipologia di reati e pene edittali massime.

 

Avere questi dati è fondamentale per ragionare su un provvedimento di amnistia che abbia come riferimento gli anni di pena edittale massima e/o che tenga conto di quali siano i reati che maggiormente danno ossigeno al corpaccione malato dell’arretrato milionario. A questo proposito, ricordo che l’amnistia strisciante delle prescrizioni, sempre più decisa dalle Procure della Repubblica, viola il principio costituzionale dell’obbligatorietà dell’azione penale al quale i funzionari pubblici che compongono i ruoli della magistratura penale sono vincolati ad attenersi.”

 

http://www.radicalparty.org/it/rnn-news/12/news/bernardini-al-governo-dopo-33-giorni-di-sciopero-della-fame-fuori-i-dati-veri-su-ca

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.