Yes, we can(nabis)/Radicali: è la terza volta in 17 anni che Consiglio comunale Torino si esprime per legalizzazione

Silvio Viale (consigliere comunale radicale nel gruppo PD) e Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani):
Il 9 settembre 1996 il Consiglio Comunale di Torino (con sindaco Valentino Castellani) approvò un ordine del giorno (primi firmatari Carmelo Palma - radicale del gruppo consiliare di "Alleanza per Torino" - e Silvio Viale, allora capogruppo dei Verdi) a sostegno di politiche antiproibizioniste a 360 gradi (legalizzazione cannabis, sperimentazione narcosale, pill test, somministrazione controllata eroina).
Il 14 gennaio 2008 (con sindaco Sergio Chiamparino), dopo la nostra petizione pro-narcosale, il Consiglio Comunale di Torino approvò una mozione (primo firmatario Andrea Giorgis del PD, fra i firmatari anche Domenica Genisio) che, pur respingendo la proposta di narcosale, impegnava il Sindaco e la Giunta a sollecitare il governo a “definire le modifiche legislative necessarie per avviare una sperimentazione sulla somministrazione controllata di eroina in ambito sanitario analoga a quella avvenuta in altri paesi”.
Non c’è il due senza il tre: i due ordini del giorno "Viale" e "Grimaldi" approvati ieri sera in Consiglio Comunale per la legalizzazione della cannabis ma anche per l'abolizione della legge “Fini-Giovanardi” sono la logica continuazione di un percorso iniziato nel 1996 e mai sconfessato dalle varie amministrazioni comunali, tutte di centro-sinistra, che si sono avvicendate in questi anni alla guida della città.
Proprio sulla base dei provvedimenti citati, è francamente assurdo che il Presidente del Consiglio Comunale abbia respinto la nostra proposta di indire un referendum comunale consultivo, da abbinare alle prossime elezioni europee, per chiedere ai cittadini torinesi la loro opinione sulle narcosale (non chiamatele “stanze del buco”!) e sull’ “Agenzia cittadina sulle tossicodipendenze”, istituita con deliberazione del Consiglio Comunale di Torino del 18 marzo 1996 e mai entrata effettivamente in funzione.
Torino, 14 gennaio 2014
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