Il film “Enzo Tortora, una ferita italiana” di Ambrogio Crespi, è un film che impone una verità storica e politica, scomodo, perché mette le responsabilità partitocratiche sotto gli occhi di tutti. 30 anni fa Enzo Tortora veniva arrestato, 25 anni fa moriva per quell’arresto. Ricordarne il percorso umano, giudiziario e politico è l’atto storico riuscito al film di Ambrogio Crespi “Enzo Tortora, una ferita italiana”. Ora l’appello dei 25 parlamentari del Pd, sottoscritto anche da Gozi e sostenuto da molti altri deve essere ascoltato dalla Boldrini, occorre un atto simbolico che rompa la sistematica rimozione che è stata fatta su Enzo Tortora, sulla sua vita, sul suo esemplare caso giudiziario e civile che ha caratterizzato il nostro paese.
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