Metro C, Magi: continui operazione chiarezza del sindaco Marino

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Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere Radicale di Roma Capitale eletto nella Lista Civica Marino
 
 
Sulla vicenda della realizzazione della principale opera pubblica strategica in corso in Italia siamo arrivati ad un punto di svolta che necessita uno sforzo di grande responsabilità, senso delle istituzioni e del bene pubblico, prima di tutto ovviamente da parte di chi  ricopre incarichi istituzionali.
L'azione, perseguita con energia dal sindaco Marino, di fare chiarezza e dare certezze alla città su un'opera fondamentale per la mobilità e sull'utilizzo delle risorse pubbliche non può fermarsi ora.
 
La sempre citata delibera Cipe 127 del 2012 che risponde all'istanza di Roma Metropolitane relativa allo stanziamento delle somme a copertura dell'atto transattivo tra Roma Metropolitane stessa e Metro C Spa per le tratte T4, T5, T6, T7 (pari complessivamente a 253 milioni di Euro), riporta il parere reso dall'Avvocatura della Stato in Adunanza generale nel giugno 2012 su richiesta del Ministero delle Infrastrutture sull'ammissibilità giuridica dell'istanza. Nel parere dell'avvocatura si prospetta la possibilità per il Cipe di autorizzare l'erogazione dei fondi statali «dandosi cura di precisare nello stesso provvedimento che tale assegnazione non implica rinuncia a eventuali pretese correlate alle responsabilità gravanti sui soggetti cui spettava il dovere della corretta progettazione e della corretta gestione dei lavori e del rapporto con l’appaltatore». Suggerimento che il Cipe ha accolto testualmente nella delibera al punto 2.1. delle Disposizioni finali.
 
Se la causa della mancata approvazione dei pagamenti da parte della Ragioneria Generale di Roma Capitale sta in queste riserve dell'Avvocatura e del Cipe e nelle possibili conseguenze, è necessario che si affronti la questione e che Roma Capitale si tuteli dai grandi rischi che possono derivare per le casse della città e per la possibilità di avere davvero un'opera strategica e al servizio di tutti.
 
Se il problema è di altra natura qualcuno ci spieghi quale sia.
 
 

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