Regionali Basilicata: Pannella denuncia illegalità nella raccolta firme

"Vorrei che dalla Basilicata venga insegnato quel che oggi lo stesso Capo dello Stato ci dice: di fronte alla flagranza di reato, al reato di Stato, c'è l'obbligo di interrompere la flagranza".
"Come c'è nelle carceri, c'è illegalità anche fuori. Noi vorremmo segnalare a tutti i livelli che sabato terremo una manifestazione per invitare tutti a vedere quel che abbiamo denunciato". La manifestazione, ha detto Pannella, "sarà sabato prossimo, dal mattino, prima con una assemblea e poi con un grande comizio a piazza Mario Pagano, a Potenza, nel pomeriggio"
Pannella, insieme al capolista della lista della Rosa nel Pugno alle prossime regionali Maurizio Bolognetti, e all'avvocato Sergio D'Elia, ha presentato oggi alla Procura di Potenza una denuncia, allegando un video raccolto durante la presentazione delle liste a Matera.
In Basilicata è avvenuto l'avvicendamento, a poche ore dal deposito delle liste, di due candidate alla carica di Presidente per la coalizione-lista regionale denominata Basilicata 2.0. "E visto che per presentare una lista occorrono in Basilicata 875 firme, che difficilmente si potevano raccogliere dalle 5 alle 9 del mattino", ha detto Pannella, ci chiediamo: "o le 875 sottoscrizioni raccolte ed autenticate in calce alla lista “Basilicata 2.0”, allorquando la stessa vedeva come candidata presidente la sig.ra Silvana Arbia, sono state fraudolentemente utilizzate mediante dei falsi materiali consistiti nel cambio del nome del Presidente , oppure sono state raccolte in bianco e poi sono stati riempiti i nomi dei candidati", ha concluso Pannella.
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