Bolognetti: ancora un iscritto al PRNTT per la vita del diritto e il diritto alla vita

Partito radicale transnazionale, transpartito e nonviolento, il simbolo

Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Consigliere Ass. Coscioni

C’è una Basilicata Radicale fatta di esponenti politici che da oltre 10 anni sostengono, attraverso l’iscrizione, i soggetti politici dell’area radicale e in particolare il Partito Radicale Transnazionale e Transpartito e - negli anni scorsi - il Comitato Pro Montagnard, che proprio in Basilicata ebbe a ricevere un forte sostegno. Con l’iscrizione al PRNTT del dott. Gaetano Bonomi, già Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Potenza e tra i sottoscrittori dei 12 quesiti referendari per la “Giustizia Giusta, la Libertà e la Democrazia”, si irrobustisce l’elenco di coloro che in questo 2013 hanno voluto dar forza, gambe e braccia al Partito che da sempre si batte per “La Vita del Diritto e il Diritto alla Vita”.

Nell’elencare coloro che – politici o esponenti della società civile - ancora una volta o per la prima volta hanno inteso sostenere il Prntt, è utile e opportuno ricordare lo straordinario preambolo allo Statuto: “Il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito proclama il diritto e la legge, diritto e legge anche politici del Partito Radicale, proclama nel loro rispetto la fonte insuperabile di legittimità delle istituzioni, proclama il dovere alla disobbedienza, alla non-collaborazione, alla obiezione di coscienza, alle supreme forme di lotta nonviolenta per la difesa, con la vita, della vita, del diritto, della legge. Richiama se stesso, ed ogni persona che voglia sperare nella vita e nella pace, nella giustizia e nella libertà, allo stretto rispetto, all'attiva difesa di due leggi fondamentali quali: La Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo (auspicando che l'intitolazione venga mutata in "Diritti della Persona") e la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo nonché delle Costituzioni degli Stati che rispettino i principi contenuti nelle due carte; al rifiuto dell'obbedienza e del riconoscimento di legittimità, invece, per chiunque le violi, chiunque non le applichi, chiunque le riduca a verbose dichiarazioni meramente ordinatorie, cioè a non-leggi. Dichiara di conferire all'imperativo del "non uccidere" valore di legge storicamente assoluta, senza eccezioni, nemmeno quella della legittima difesa”.

1.    Vito De Filippo, Presidente della Giunta regionale e Segretario regionale del PD

2.    Maurizio Marcello Pittella (PD), Assessore regionale alle attività produttive e candidato alla carica di Governatore

3.    Nicola Benedetto (Centro Democratico), Assessore regionale all’Agricoltura

4.    Rocco Vita, Consigliere regionale Psi

5.    On. Salvatore Margiotta (PD)

6.    Antonio Flovilla, già vice segretario regionale UDC

7.    Giuseppe Maria De Bellis, già segretario regionale MPA e sindaco di Montemurro

8.    Nicola Becce (PDL), Consigliere comunale a Potenza

9.    Raffaele Vita, Direttore dell’Arpa

10. Antonio Mastroianni, vice segretario UGL Polizia Penitenziaria

11. Gaetano Bonomi, già Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Potenza

 

Approfondimenti

Pannella e Kok Ksor in Lucania, 29 giugno 2004

Pannella e Kok Ksor a Latronico, 29 giugno 2004

Pannella e Kok Ksor a Matera, 30 giugno 2004

Presentazione del Comitato pro-Montagnard con M.Bolognetti e Vito De Filippo, 4 agosto 2003

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