Referendum Droghe: Repubblica.it ospita un simpatico cartone per animare le ultime settimane di raccolta firme

REFERENDUM DROGHE REPUBBLICA.IT OSPITA
UN SIMPATICO CARTONE PER ANIMARE
LE ULTIME SETTIMANE DI RACCOLTA FIRME
Kate Moss, Harry Potter, Fini e Pannella illustrano i vantaggi della depenalizzazione delle droghe in un cartone animato.
A sostegno delle ultime settimane di raccolta firme, il comitato promotore referendum lancia e promuove sui social network un cartone animato a sostegno della raccolta firme per il referendum radicale contro il carcere per i fatti di lieve entità connessi al consumo delle sostanze stupefacenti.
Il video "La legalizzazione illustrata agli adulti" (di Flavio Avy Candeli e Giovanni di Modica) ospitato in home da Repubblica.it propone in 3 minuti, con la voce di un cane della Guardia di Finanza, una serie di vantaggi economici e considerazioni medico sociali a sostegno della legalizzazione.
Tra i personaggi ritratti, Kate Moss, Harry Potter, Freddy Krueger, Gianfranco Fini, Carlo Giovanardi e, naturalmente, Marco Pannella.
Il referendum vuole eliminare quelle norme della legge Fini-Giovanardi che riempiono le carceri di consumatori di sostanze proibite.
Se vincesse il referendum radicale la detenzione verrebbe eliminata per tutte le violazioni che riguardano fatti di lieve entità - ad es. coltivazione domestica, possesso e trasporto di modiche quantità, condotte border line tra consumo e piccolo spaccio - mentre rimarrebbero le sanzioni amministrative da 3mila a 26 mila euro.
Dichiarazione di Mario Staderini, segretario di Radicali italiani: "Per invertire la rotta e non morire tutti di proibizionismo c’è ancora a disposizione degli italiani uno strumento efficace: il referendum che elimina il carcere per i fatti di lieve entità, superando repressioni irragionevoli e liberando risorse investigative e giudiziarie. I fallimenti della legge Fini-Giovanardi sono sotto gli occhi di tutti e sulla pelle di molti, fermiamoli con una firma!"
SU
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.