Radicali e socialisti a Lauria per l’iniziativa referendaria

Fonte Basilicatanet 27/08/2013 11:08
BAS - Ieri, presso la sezione del Psi di Lauria, Radicali e Socialisti hanno tenuto un tavolo di raccolta firme in calce ai 12 quesiti referendari "Per Nuovi Diritti Umani e la Giustizia Giusta”.
Lo rende noto il segretario dei radicali lucani Maurizio Bolognetti, che in una nota ricorda come “in circa tre ore, alla presenza dell’avvocato Antonio Pisani e del consigliere comunale Rocco Boccia detto Fabrizio, sono stati oltre cento i cittadini che hanno inteso esercitare un diritto sancito dalla Costituzione, anche se più volte tradito e vilipeso. Nel registrare l’assoluta sintonia tra Radicali Lucani e Socialisti di Lauria sui temi oggetto dell’iniziativa referendaria – afferma Bolognetti - esprimo grande soddisfazione per il risultato ottenuto in poche ore e per la presenza in sezione di numerosi compagni e militanti socialisti e radicali ad iniziare dal segretario della Fgs Raffaele Tantone e da Maria Antonietta Ciminelli".
Nel sottolineare che lo stesso sindaco di Lauria Gaetano Mitidieri ci ha raggiunto al tavolo per firmare tutti i 12 quesiti, esprimo l’auspicio che analoghe iniziative si moltiplichino su tutto il territorio regionale. Possiamo e dobbiamo garantire che nella primavera del 2014 il nostro Paese possa discutere di 12 possibili riforme, di un cambiamento urgente e necessario”. Nella nota Bolognetti ricorda “a tutti che è tutt’ora in corso una iniziativa nonviolenta di dialogo con le istituzioni, condotta da Marco Pannella attraverso lo sciopero della sete, e sostenuta da Rita Bernardini e dal sottoscritto attraverso lo sciopero della fame. L’obiettivo è sempre lo stesso: chiediamo che il nostro Stato rispetti la sua propria legalità e interrompa la ultra trentennale flagranza di reato contro i Diritti Umani e la Costituzione”.
© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
SU
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.