Kyenge/Salvini – Viale: Quanta ipocrisia in Salvini in preparazione della manifestazione razzista del 12 ottobre a Torino

Dichiarazione di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani, sui continui attacchi da parte di esponenti leghisti, ultimo Matteo Salvini, al ministro Kyenge, la cui colpa è di essere "nera", al fine di alzare la tensione in vista della manifestazione nazionale razzista del 12 ottobre a Torino:
"Non capisco perché Matteo Salvini non abbia il semplice coraggio di dire che gli rode che l'Italia abbia un ministro nero. Sarebbe più veritiero e comprensibile, perché è proprio ipocrita che dica di non avercela con la Kyenge "in quanto nera", "ma solo per le sue idee", come se i toni e le modalità delle polemiche sarebbero gli stessi, se il ministro non fosse nera. In previsione della manifestazione nazionale razzista del 12 ottobre a Torino Salvini e mezza Lega hanno bisogno di alzare la tensione e i toni. Non stupisce, quindi, che l'intero gruppo regionale piemontese della Lega Nord, senza avere nemmeno visto il filmato, abbia esasperato i toni contro una presunta equiparazione tra le suore e il burqa, mentre il riferimento riguardava la necessità di dovere mostrare il volto, non il contrario. Invece di invocare "visite psichiatriche" per la Kyenge e arrampicarsi sugli specchi per distinguere tra i contenuti e il colore della pelle del pronunciante, sarebbe molto più utile e salutare per la psiche di Salvini e dei leghisti della sua risma ammettere che non sopportano che un ministro sia nero. Sarebbe un primo passo terapeutico verso, se non la guarigione, almeno la consapevolezza della propria nerofobia."
Torino, 3 agosto 2013
(Silvio Viale 339.3257406)
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