Droghe: Staderini, tecnocrazia dannosa, torni la politica con il referendum. La fanfara proibizionista non cambia

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Dichiarazione di Mario Staderini, segretario di Radicali italiani

 
In attesa di studiare con attenzione la relazione del Dipartimento antidroga e i metodi con cui è stata realizzata, con alcuni dati che appaiono sottostimati mentre altri sovrastimati, l’impressione complessiva è di una impostazione ideologica volta a individuare il demonio nella cannabis.
Una volta le canne erano l’anticamera dell’eroina, oggi del gioco d’azzardo, con la figura del lupo cattivo ora impersonata da internet.
La verità è che la fanfara proibizionista non cambia, suonando lo stesso spartito da troppo tempo.
È ora che la politica torni ad occuparsi di un fenomeno sociale che viene lasciato in mano alle mafie, riprendendosi le responsabilità di governo per troppo tempo lasciate alla tecnocrazia.
Di fronte all’immobilismo del Parlamento e del Governo, lo strumento più efficace è oggi firmare e sostenere il referendum che esclude il carcere per le violazioni per fatti di lieve entità .

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