26 giugno: giornata mondiale contro tortura e sulle droghe. Radicali italiani nelle piazze insieme alla campagna “3 leggi"

Giornata mondiale contro la tortura

Si è tenuta nella mattinata del 20 giugno, presso la Camera dei deputati una conferenza stampa dei promotori della campagna “Tre leggi per la giustizia e i diritti: tortura, carceri, droga”. Patrizio Gonnella (Antigone), Nicoletta Grieco (Fp Cgil) e Valerio Spigarelli (Ucpi), a nome del Comitato promotore, si sono confrontati con il segretario di Radicali italiani Mario Staderini, con il capogruppo alla Camera di Sel Gennaro Migliore, con il deputato Fausto Raciti dei Giovani Democratici e con Giovanni Russo Spena di Rifondazione comunista.

È stata anche presentata l’iniziativa “100 piazze per 3 firme” in programma in tutta Italia per il prossimo 26 giugno, giornata mondiale contro la tortura e il traffico di droga. In molte città italiane saranno allestiti banchetti di raccolta firme ed eventi a tema, mentre a Roma si terrà una manifestazione concerto a piazza Farnese dalle 18 alle 23. “Radicali italiani, i cui militanti nelle scorse settimane hanno già raccolto 2 mila firme, sostiene la campagna delle 3 leggi sia nel metodo che nel merito” ha detto Mario Staderini nel suo intervento.

Nel metodo, perché l’iniziativa popolare è l’unico modo affinché siano affrontate questioni sociali che riguardano milioni di persone ma che sono cancellate dall’agenda politica e televisiva perché scomode al potere. Nel merito, perché i tre temi pongono una questione di democrazia: tipicamente italiana la mancata introduzione del reato di tortura e l’illegalità delle nostre carceri; globale per quanto riguarda le politiche proibizioniste sulle droghe. Per questo parteciperemo alla mobilitazione del 26 giugno unendo i nostri banchetti referendari a quelli delle 3 leggi organizzati da Antigone e Unione Camere penali e saremo presenti anche a piazza Farnese”.



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