Basilicata/Riforma dello Statuto, Bolognetti: mantenere l'elezione diretta del Governatore e riforma "Americana" delle Regioni

Basilicata - Cartina

Fonte Gazzetta del Mezzogiorno e Basilicatanet, 21 aprile 2013 

Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani

Se è vero, come è vero, che una democrazia seria è una democrazia che ammette di essere un progetto in costruzione, capace di auto correggersi, l’occasione rappresentata dalla riforma dello Statuto regionale non va sprecata assecondando alchimie di partitocratiche.

Sottrarre la nomina del governatore ai cittadini per riconsegnarla alle segreterie dei partiti, di questi partiti, significa produrre ingovernabilità e instabilità, esattamente ciò di cui non abbiamo bisogno.

Se riforma deve essere si percorra la strada di una riforma “americana”. Si mantenga l’elezione diretta del governatore e la si accompagni con una legge elettorale uninominale maggioritaria anglosassone. Questa era la proposta che da candidato governatore della Regione Basilicata avanzai nel 2000. Il ceto dirigente regionale rifletta attentamente sui perniciosi effetti prodotti da leggi quali il “porcellum”.

La stragrande maggioranza dei cittadini, come testimoniato dal voto referendario del 1993, è favorevole a meccanismi elettorali “che mirano a legare direttamente l’eletto con il corpo elettorale e il territorio”. Persona/territorio e spazio alla democrazia diretta e referendaria.

Se davvero si vuole riavvicinare la gente alla politica la strada maestra è questa. Qualsiasi altra soluzione servirebbe solo ad assecondare ulteriormente derive populiste.

Gazzetta, 21 aprile

Basilicatanet, 21 aprile

Approfondimenti

"...Ma non c'è in democrazia il principio che la maggioranza ha ragione, perchè la maggioranza può commettere i più gravi errori, può introdurre un tiranno, può votare per la tirannia, come è accaduto piuttosto spesso"

Karl Popper – “La Lezione di questo secolo”

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