Incompatibilità, Radicali: Presentato ricorso contro Cota. Viale: Oggi Cota, domani Vendola. Cari grillini dove siete?

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta (con Silvio Viale, Giulio Manfredi, Nicola Vono e Igor Boni), è stato illustrato alla stampa il ricorso (cosiddetta “azione popolare”) che gli avvocati radicali Alberto Ventrini e Antonio Polito hanno deposito oggi presso il Tribunale di Torino per contestare la situazione di incompatibilità di Roberto Cota, che ricopre sia la carica di Presidente della Regione Piemonte sia la carica di parlamentare (in palese contrasto con l'art. 122, comma 2 della Costituzione e con l'art. 4, comma 1, della legge n. 154/1981).
Contro l'inerzia, i ritardi, se non i favoritismi delle Giunte delle elezioni di Camera e Senato, la legge dà la possibilità a singoli cittadini elettori (per questo dicesi “azione popolare”) di ricorrere in tribunale, addirittura senza obbligo di assistenza legale, per far sancire l'incompatibilità. L'art. 6 della legge 154/1981 prescrive che l'interessato deve scegliere entro dieci giorni dal verificarsi della situazione di incompatibilità; Cota è stato proclamato deputato lo scorso 5 marzo.
Il Tribunale di Torino fisserà con procedura d'urgenza l'udienza del processo e la notificherà a Cota, che avrà dieci giorni di tempo per scegliere tra la carica di consigliere regionale e di deputato. Se non sceglierà, il Tribunale lo farà decadere da Presidente della Regione.
Gli avvocati Ventrini e Polito sono in contatto con alcuni radicali pugliesi per incardinare la stessa “azione popolare” nei confronti di Nichi Vendola, che si trova nella stessa situazione di Cota (Presidente Regione Puglia e deputato di SEL).
Silvio Viale (presidente Radicali Italiani) ha così concluso la conferenza stampa:
“Oggi tocca a Cota, domani toccherà a Vendola. Lanciamo un appello non solo ai radicali delle altre regioni ma anche agli altri cittadini, affinchè utilizzino lo strumento dell' “azione popolare” per ristabilire la legalità in tema di elezioni. Il Movimento Cinque Stelle ha decine di parlamentari e migliaia di militanti in tutte le regioni italiane; puo' utilizzare il “know how” radicale per incardinare ricorsi a tappeto in tutta Italia.
Roberto Cota potrà utilizzare le vacanze pasquali per una serena riflessione su quale scelta fare. Noi naturalmente, per il bene del Piemonte, preferiremmo che non facesse nulla, lasciasse scadere i termini e fosse fatto decadere da Presidente della Regione.”.
Torino, 27 marzo 2013
Manfredi (348/5335305)
N. B. In allegato il testo del ricorso, che sarà disponibile da domani a questo link
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