Conferenza stampa Radicale su caso Zingaretti. Video e agenzie

In questa pagina riportiamo alcuni flash d'agenzia letti a radioradicale sulla conferenza stampa di stamane tenuta nella sede del partito radicale sul caso Zingaretti.
Nicola Zingaretti, nella sua difesa, ha confermato quanto contenuto nell’esposto dei Radicali, la sua versione “coincide con la nostra”: non può perciò dare ai Radicali dei diffamatori, anche se stamattina sui giornali è emerso che “è lui che querela noi, e quindi noi diciamo il falso”. È quanto ha sostenuto il candidato governatore del Lazio per Amnistia Giustizia e Libertà Giuseppe Rossodivita nel corso di una conferenza stampa.
Di seguito anche il video integrale della conferenza stampa radicale di questa mattina.
Il video della conferenza stampa
(ANSA) - ROMA, 13 FEB - Nicola Zingaretti, nella sua difesa, ha confermato quanto contenuto nell’esposto dei Radicali, la sua versione “coincide con la nostra”: non può perciò dare ai Radicali dei diffamatori, anche se stamattina sui giornali è emerso che “è lui che querela noi, e quindi noi diciamo il falso”. È quanto ha sostenuto il candidato governatore del Lazio per Amnistia Giustizia e Libertà Giuseppe Rossodivita nel corso di una conferenza stampa.
“La macchina del fango l’hanno messa in moto semmai gli esponenti del Pd - ha aggiunto - Non siamo diffamatori perché la diffamazione postula la falsità dei fatti. Se il signor Zingaretti si duole del fatto che le sue condotte siano rese pubbliche è un suo problema. O ritiene di essere legibus soluto, e non vuole che i suoi fatti vengano raccontati? Forse ritiene che questi fatti debbano venire nascosti. Non capisco la sua agitazione: abbiamo solo chiesto che la magistratura verifichi. A noi quello che interessa in questa sede è sottoporre la vicenda alla conoscenza dell'opinione pubblica”. Rossodivita ha riportato infine di avere appreso dai giornali che lo stipendio precedente di Zingaretti, rispetto a quello previsto dall'ultimo contratto in questione, era di 5000 euro: “Questa è già una prima risposta”. (ANSA)
LAZIO: RADICALI, ESPOSTO ANCHE SE ALLEATI CON ZINGARETTI (ANSA) - ROMA, 13 FEB - “Se fossimo stati alleati con Zingaretti avremmo lo stesso presentato il nostro esposto”. Lo ha detto il candidato governatore del Lazio di Amnistia Giustizia e Libertà, il radicale Giuseppe Rossodivita, nel corso di una conferenza stampa. I documenti sui contributi previdenziali dell’esponente del Pd, ha aggiunto, “sono arrivati a Pannella, ovviamente, dopo la notizia che Zingaretti aveva escluso i radicali dalle candidature. I documenti sono giunti da parte di soggetti che lo hanno visto governare in Provincia e non gli è piaciuto, e avranno pensato che i Radicali non si sarebbero certo tenuti le carte nei cassetti. Noi l’avremmo presentato lo stesso: così come abbiamo fatto in Consiglio regionale, quando non abbiamo esitato a portare avanti denunce su comportamenti che riguardavano anche esponenti Pd. Forse per questo Zingaretti non ci ha voluti, forse per questo con il gruppo Pd non c’era un buon rapporto”. Rossodivita ha citato ad esempio, tra l’altro, le vicende relative “all'arbitrato per la Roma-Latina” per cui, a suo dire, c’è “un preavviso di parcella di 15 milioni di euro”. (ANSA)
LAZIO:RADICALI A ZINGARETTI,STOP QUERELA SE ANDIAMO A GIURI' (ANSA) - ROMA, 13 FEB - “Ecco la nostra sfida per Zingaretti. Sappiamo che la giustizia italiana è lenta. Noi siamo passati per diffamatori, quando siamo invece vittime. Noi possiamo anche rinunciare a querelare Zingaretti e tutti quelli che parlano di macchina del fango. C’è procedura prevista dal codice, giudizio davanti al giuri' d’onore”. Lo ha detto il candidato governatore di Amnistia Giustizia e Libertà Giuseppe Rossodivita nel corso di una conferenza stampa nella sede dei Radicali. “Sfidiamo Zingaretti e tutti coloro che hanno parlato di macchina del fango - ha aggiunto - a confrontarci, documenti alla mano, davanti a un giuri' d'onore, davanti ai cittadini, alla gente e alla stampa, per vedere se i fatti sono falsi, se abbiamo detto bugie o sono invece così come li abbiamo raccontati ed esposti alla procura e così come Zingaretti, attraverso la sua difesa ha confermato”.(ANSA).
REGIONALI, ROSSODIVITA: “ECCO COME ABBIAMO SPESO SOLDI CONSULENZE” (OMNIROMA) Roma, 13 FEB - “Ho una questione quasi personale con il candidato Riccardo Agostini, che era capo segreteria di Montino, che dice che devo spigare le consulenze legali affidate al mio gruppo visto che son avvocato. Agostini non mi ha mai chiesto queste cose altrimenti gliele avrei spiegate e lui sa tutto perchè è tutto on line. Ci facesse il piacere lui di mettere tutto on line sulle spese del suo gruppo. Anche lui si è meritato una bella querela”. Così il candidato di Amnistia Giustizia e Libertà alla presidenza della Regione Lazio, Giuseppe Rossodivita, durante la conferenza nella sede di partito convocata in merito alla “vicenda Zingaretti”. Rossodivita ha poi reso noto i nomi dei consulenti legali del gruppo. “Una nostra consulente legale, Flavia Urcioli, ha mille euro al mese, militante radicale, che non fa parte del mio studio. L’altro, Giovanni Pesce, consulente è il nostro amministrativista, totalmente estraneo al mio studio. Poi abbiamo affidato un incarico all'avvocato Alessandro Nucarta per andare a contrastare davanti all'Ue il piano casa. Altro consulente legale è stato Anis e questo Agostini lo sa bene”. “Ora Agostini ci deve dire: che fine hanno fatto i soldi del gruppo del Pd. Li mettesse subito on line Zingaretti se vuole essere trasparenza e non predicarla soltanto", ha concluso Rossodivita.
REGIONALI,ROSSODIVITA:ZINGARETTI HA FATTO SI' CHE GIORNALI CI SCRIVESSERO CONTRO (OMNIROMA) Roma, 13 FEB - "Zingaretti questa mattina ha fatto si' che tutti i giornali titolassero su 'Radicali diffamatori'. In realta' la difesa di Zingaretti ha confermato punto su punto i fatti come da noi esposti, poi per quanto riguarda la legalita' o meno di questo comportamento lo vedra' la magistratura". Cosi' il candidato di Amnistia Giustizia e Liberta' alla presidenza della Regione Lazio, Giuseppe Rossodivita, durante la conferenza stampa convocata in merito alla "vicenda Zingaretti". "A me interessa che siano chiari i passaggi di questa vicenda e siano soprattutto chiari ai cittadini elettori rispetto ad una persona che parla di trasparenza", ha aggiunto Rossodivita.
REGIONALI, ROSSODIVITA: "SIGNOR ZINGARETTI PENSA DI ESSERE INCRITICABILE?" (OMNIROMA) Roma, 13 FEB - "Il signor Zingaretti ritiene di essere una persona che non puo' essere neanche criticata? Forse ritiene che questi fatti dovevano semplicemente restare nascosti altrimenti non capisco la sua agitazione". Lo ha detto il candidato di Amnistia, Giustizia e Liberta' alla presidenza della Regione Lazio, Giuseppe Rossodivita, durante la conferenza nella sede del partito in merito alla "vicenda Zingaretti". Omniroma-REGIONALI,
ROSSODIVITA: "PD DICA DOVE HA AFFISSO MANIFESTI PER 700MILA EURO" (OMNIROMA) Roma, 13 FEB - "Se il Pd chiede a noi delle fatture delle consulenze legali, allora domando ai campioni di trasparenza degli altri che fine hanno fatto i loro soldi. L'ultima notizia che abbiamo risale al settembre 2012. Nel bilancio precedente pubblicato dal Pd ci sono oltre 700mila euro di spese per manifesti. Visto che ci chiedono le fatture delle nostre consulenze legali noi chiediamo loro di vedere le fatture di questi 700mila euro". A chiederlo il candidato di Amnistia Giustizia e Libertà alla presidenza della Regione Lazio, Giuseppe Rossodivita, durante la conferenza nella sede di partito convocata in merito alla "vicenda Zingaretti". "Ci fate vedere dove li avete affissi? Siccome poi i manifesti devono essere affissi secondo la legge e in periodo non di campagna elettorale - ha aggiunto Rossodivita - posono essere affissi legittimamente solo sugli spazi del Comune di Roma e non ci risulta che il gruppo regionale Pd abbia pagato un euro di tasse al comune per farlo, ci dicessero dove li hanno affissi".
ZINGARETTI: RADICALI, NON CI HA VOLUTO PERCHEÆ NON CI SIAMO TAGLIATI LE MANI (AGENPARL) - Roma, 13 feb - I Radicali non sono diffamatori , "la versione dei fatti data da Zingaretti coincide esattamente con la nostra". A spiegarlo, questa mattina, in conferenza stampa è Giuseppe Rossodivita, Capogruppo Radicali al consiglio regionale, nonchè candidato Presidente alla Regione Lazio. E' di ieri, infatti, il botta e risposta tra Zingaretti e i Radicali, dopo che questi ultimi hanno reso noti alcuni documenti riguardanti il candidato alla guida della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. La sua reazione non si è fatta attendere, annunciando subito una "querela per i Radicali". Una reazione che, a giudizio del gruppo di via Torre Argentina è alquanto "scomposta. Zingaretti, sostenuto da diversi comunicati stampa di esponenti Pd, ci ha dato sostanzialmente dei diffamatori e così ha vinto una querela per diffamazione salvo poi non accetti una sfida", rilancia Rossodivita. Una sfida che, potrebbe portare i Radicali, o Lista Amnistia, Giustizia e Libertà, a ritirare la querela qualora Zingaretti accetti una sfida pubblica, documenti alla mano. "C'è una procedura prevista dal codice - spiega Rossodivita - che prevede un procedimento davanti ad un giurì d'onore. I Radicali non sono diffamatori.
La versione dei fatti data da Zingaretti, infatti, coincide con la nostra. Poi, se Zingaretti si duole che i suoi comportamenti siano stati resi pubblici è un suo problema. Quanto da lui riportato nel dettaglio ieri è esattamente quanto presentato da noi all'attenzione della magistratura. Non capiamo quali atti falsi avremmo attribuito a Zingaretti. O il signor Zingaretti ritiene di essere legibus soluto? Forse ritiene semplicemente che questi fatti sarebbero dovuti rimanere nascosti". Potrebbe sorgere il dubbio che, magari in coalizione con Zingaretti, però i Radicali non avrebbero presentato alcun esposto. "L'avremmo fatto lo stesso - sottolinea Rossodivita - anche se ci fosse stata un'alleanza con Zingaretti. E al consiglio regionale lo abbiamo fatto anche con esponenti Pd, forse è per questo che Zingaretti non ci vuole. Noi non ci siamo tagliati le mani, per questo Zingaretti non ci ha voluto".
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