Incontro tra il Candidato Presidente della Lista Amnistia Giustizia Libertà, Avv. Giuseppe Rossodivita e una delegazione del Sindacato Direr-Dirl, Dirigenti della Regione Lazio

Il Candidato Presidente per la Lista Amnistia Giustizia Libertà, Avv. Giuseppe Rossodivita, ha oggi incontrato una delegazione del Sindacato Direr – Dirl, dirigenti della Regione Lazio, per un confronto sulle gravissime problematiche riguardanti la gestione complessiva della Regione, con particolare riferimento all'utilizzo delle professionalità interne e delle risorse umane.
Nei giorni scorsi è stata resa nota una relazione degli Ispettori del Ministero dell’Economia e Finanza che denuncia una gravissima situazione riguardo l’articolazione e la strutturazione del bilancio nonché sull’”anomala lievitazione dei costi del personale e della dirigenza”. Tale situazione evidenzia una grave responsabilità da parte di coloro che fino ad oggi hanno gestito l’apparato della Regione avvalendosi di numerosi dirigenti esterni e consulenti approfittando della disponibilità di risorse inserite nel bilancio in una logica spartitoria che nel solo anno 2010, per la voce ‘consulenze della Direzione Bilancio’, poteva contare su una disponibilità di quasi due milioni e mezzo di euro.
La grave anomala gestione dei fondi del personale e della dirigenza denunciati anche dalla Relazione del Ministero dell’Economia e Finanza, diffusa nei giorni scorsi, è sicuramente un fatto di grave preoccupazione per l’emergere di una gestione del tutto inadeguata e parziale riguardo i costi effettivi delle risorse umane di tutta la struttura regionale che potrebbero far emergere a breve una situazione di vera e propria falsificazione dei dati reali rispetto alle somme indicate dalla Giunta alla corte dei Conti, in particolare a pagina 146 del referto si denuncia la inattendibilità della base del calcolo delle spese per il personale per ogni adempimento in merito all’obbligo della tendenziale riduzione delle spese del personale avendo la Giunta omesso di certificare i costi del personale delle aree protette. Insomma, una vera e propria bomba con gravi conseguenze contabili e penali. La stessa Corte dei Conti nella sua relazione (pag. 183) sulla mancata ricezione di informazioni contabili riguardo gli elenchi dei consulenti, segnala che le stesse Direzioni “non abbiamo contezza diretta degli incarichi consulenziali dalle stesse affidati, della somma impegnata, dei nominativi dei consulenti incaricati, degli oggetti degli incarichi, con la conseguente impossibilità di effettuare un reale monitoraggio della spesa effettuata a tale titolo.
A seguito dell’incontro i rappresentanti del sindacato hanno formulato l’auspicio per cui continui ad esserci nel prossimo Consiglio una rappresentanza Radicale che tanto salutare è stata nella legislatura appena terminata.
Il Candidato Presidente Giuseppe Rossodivita ha dichiarato: “La gravissima situazione denunciata dal Sindacato Direr – Dirl della Regione Lazio non è che la conferma di una mala-gestione partitocratica che hanno fatto tabula rasa delle competenze e delle professionalità interne della Regione Lazio. Il mio impegno di Candidato Presidente e capolista della Lista Amnistia Giustizia Libertà è quello di continuare, come fatto nel corso della scorsa Legislatura, nella richiesta di trasparenza e legalità e di denunciare il continuo malaffare che ha caratterizzato i poteri partitocratici, di destra e di sinitra, della Regione Lazio. Il mio impegno è quello di fare luce anche su questa ulteriore vicenda affinchè venga radicalmente mutata la rotta su questo sfacelo di malgoverno”.
- Login to post comments
SU
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.