Rossodivita: sull’Anagrafe Pubblica degli eletti Provincia Roma sbaglia Leodori, nell’occasione portavoce di Zingaretti. Nessun abbaglio

Dichiarazione di Giuseppe Rossodivita, Candidato alla Presidenza della Regione Lazio per la Lista Amnistia Giustizia Libertà.
“Mi spiace per Leodori ma non ho preso nessun abbaglio. Leodori e Zingaretti sanno benissimo che la concreta attuazione della Anagrafe Pubblica degli eletti e dei nominati proposta dai Radicali è ben altra cosa da quella effettivamente realizzata da Zingaretti alla Provincia. Alemanno pure ne ha fatta una finta, appunto, finta come quella di Zingaretti alla Provincia. Zingaretti da Presidente della Provincia in materia di trasparenza ha fatto peggio, il che è tutto dire, persino della Polverini. E’ vergognoso che, per prassi interna, dopo 15 giorni persino le delibere di Giunta e del Consiglio vengano rimosse dal sito e che per accedervi un cittadino debba dimostrare – com’è scritto nel sito della Provincia – un interesse concreto ad attuale, giuridicamente tutelabile, per poter leggere una delibera.
Questa non è la nostra Anagrafe Pubblica, questa è la legge 241/90 una legge vecchia di 23 anni. Altro che trasparenza! Per noi c’è un interesse pubblico a conoscere tutti gli atti di una amministrazione e non un interesse privato da dimostrare, è una impostazione diametralmente opposta a quella di Zingaretti sulla trasparenza. A quanto ci risulta, inoltre, Zingaretti, poco prima di lasciare la Provincia, voleva far diventare addirittura regolamento, questa prassi di nascondere gli atti dopo 15 giorni, ma la proposta del Presidente della Provincia Zingaretti non venne approvata perché, per motivi a noi sconosciuti, mancò il numero legale dell’aula. E’ vero o non è vero Leodori?”.
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