Elezioni: Staderini scrive a ministri Interno e Giustizia per mancanza autenticatori

Mario Staderini, Congresso 2011

“Lo scorso 17 dicembre segnalai alla Vostra attenzione la situazione di assoluta gravità rispetto all’onere che la legge pone di autenticazione delle firme degli elettori ma ad oggi nulla mi risulta essere stato fatto per rimuovere gli ostacoli all’esercizio dei diritti civili e politici dei cittadini.”

Inizia così la lettera che Mario Staderini, Segretario di Radicali italiani e candidato della Lista “Amnistia Giustizia Libertà” ha inviato al Ministero dell’interno e al Ministro della Giustizia.

“Continua a non essere garantito un servizio pubblico di autenticazione delle firme” -prosegue Staderini- “indispensabile per quelle forze politiche che non dispongano di consiglieri comunali e provinciali presenti in tutto il Paese e che intendano raccoglierle legalmente, ovvero alla presenza dell’autenticatore e su liste di candidati non lasciate in bianco.”

L’indisponibilità della maggioranza di Comuni, Province, Tribunali a mettere a disposizione funzionari per la raccolta firme nelle piazze e nei giorni festivi è al centro della lettera del Segretario di Radicali italiani, secondo il quale  “lo Stato italiano pone un onere per la presentazione ma non fornisce gli strumenti affinché questo onere possa essere adempiuto.”

“A pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste” – conclude Staderini” -  vi chiedo di provvedere con la massima urgenza al fine di rimuovere gli ostacoli all’esercizio dei diritti civili dei cittadini”.

Tra le richieste, la formazione di un Albo degli autenticatori a cui le liste elettorali possano attingere, la diffusione di circolari urgenti a enti locali e tribunali, l’informazione agli italiani all’interno dei telegiornali Rai anziché nei poco efficaci spot della necessità di sottoscrivere le liste di candidati. 

Scopri la lista Amnistia, Giustizia e Libertà»

La lettera inviata ai Ministri.



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