Disabilità, Farina Coscioni e Welby (da giorni in sciopero della fame): bene Ministro Grilli, ma si tratta di pannicelli caldi

Malato SLA

I malati e i disabili non possono restare in balia di provvedimenti tampone, “prigionieri” della “benevolenza” di chi, di volta in volta governa.  

Lo sciopero della fame continua  

Dichiarazione di Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale, Presidente Onoraria dell’associazione Luca Coscioni e Mina Welby Copresidente Ass.Luca Coscioni.: 

Salutiamo con soddisfazione la notizia che il ministro delle Finanze Grilli si impegna, a nome suo e del Governo, al reperimento di milioni di euro a favore di malati e disabili affetti da gravi malattie. Al tempo stesso osserviamo che si tratta di un provvedimento tampone, il classico pannicello caldo; il problema è tutt’altro che risolto. Osserviamo che nel 2008 il Fondo per le politiche sociali che doveva assicurare le risorse per i disabili gravi e le loro famiglie prevedeva un finanziamento di 2,8 miliardi, e che anno dopo anno si è proceduto a un taglio di ben il 90 per cento dei fondi; oltretutto le più volte ribadite assicurazioni sono state sempre puntualmente disattese.

I malati e le loro famiglie non possono restare in balia, anno dopo anno, della “benevolenza” di chi governa, prigionieri di provvedimenti che vengono adottati – meglio: “rimediati” – di volta in volta. Siamo in sciopero della fame – iniziativa di lotta e di dialogo – da ormai diversi giorni non per provvedimenti tampone, ma perché si rispetti la dignità dei malati, e si applichi finalmente la legge; si rispettino gli impegni come quello che il governo si è assunto con l’articolo 5 del decreto Balduzzi per l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza.

Pertanto la nostra iniziativa nonviolenta prosegue. A tal fine un incontro  con i ministri Fornero e Balduzzi  è urgente per illustrare loro le richieste e le istanze non più procrastinabili di migliaia di malati e delle loro famiglie, per troppo tempo vergognosamente abbandonate a loro stesse.

© 2012 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.