Lusi, Perduca: finalmente sistemazione "degna", adesso affrontare questione custodia cautelare in carcere

Dichiarazione del Senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del Partito Radicale:
Ritengo positiva la notizia della concessione dei domiciliari, seppur in convento, pel Senatore Luigi Lusi, e gli auguro un soggiorno volto alla riflessione a tutto tondo sulla sua vicenda e quello che nello specifico e in generale essa continua a rappresentare per la politica partitocratica italiana. Nei mesi scorsi ho avuto modo di visitarlo più volte a Rebibbia e recentemente mi aveva aggiornato per iscritto sui negativi sviluppi relativi alle sue richieste per poter scontare la propria restrizione di libertà altrove e non in una cella con bagno senza pareti.
C'è quindi da rallegrarsi del fatto che finalmente il GIP abbia cambiato opinione - anche sulla base del parere favorevole del PM! Se padre Giancarlo, rettore della comunità santuario del Monastero S. Maria dei Bisognosi che ospiterà Lusi, ha giustamente un approccio "senza pregiudizi, perché le persone hanno una dignità che va al di là dei singoli sbagli" per quanto riguarda i legislatori l'approccio deve esser un altro, quelli volto al pieno rispetto della legalità costituzionale per cui la detenzione deve essere l'estrema ratio e solo a condanna di colpevolezza emessa e non la prassi per preparare il terreno pegli interrogatori o accanirsi contro l'imputato eccellente. All'indomani del voto per l'arresto del Senatore Lusi da più parti fu denunciata come aberrante la prassi della custodia cautelare in carcere, adesso occorre che i "garantisti" di destra, centro e sinistra si assumano la responsabilità di passare urgentemente dalle parole ai fatti anche perché il 40% dei 67mila detenuti italiani sono in attesa di una condanna definitiva...
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