Stato/Mafia: deputati Radicali chiedono riparazione di informazione per i cittadini

Televisioni

Questa la lettera che i deputati Radicali hanno scritto quest'oggi ai direttori del Tg1, del Tg2 e del Tg La7: 

Signor Direttore,

nelle edizioni serali di ieri e in quelle di questa mattina il suo telegiornale ha trattato la notizia relativa ai colloqui avuti dai parlamentari Lumia e Alfano con detenuti in regime di 41 bis.

Come potrà verificare dai dati elaborati dal Centro d’ascolto dell’informazione radiotelevisiva che alleghiamo, nel corso dei servizi sono state riportate dichiarazioni di diversi esponenti politici.

Noi parlamentari Radicali nella giornata di ieri abbiamo depositato una interrogazione proprio rispetto alla medesima vicenda, ma del suo contenuto  gli italiani non sono stati in alcun modo informati.

Siamo pertanto a chiedervi, anche ai sensi degli articoli 3 e 7 del Testo unico radiotelevisivo, una tempestiva riparazione in favore dei cittadini sulle notizie relative ai fatti sopra descritti.

Cordiali saluti


Roma, 10 agosto 2012

Interrogazione a risposta in commissione

Al Ministro della Giustizia

Da un articolo di Giovanni Bianconi apparso sul Corriere della Sera il 9 agosto si apprende che il Senatore Giuseppe Lumia e la deputata europea Sonia Alfano hanno effettuato una serie di visite ispettive volte a sollecitare il pentimento di alcuni detenuti in regime di 41bis;

che a seguito di un primo colloquio del 26 maggio con Bernardo Provenzano che chiedeva di poter incontrare i propri figli, “Invece dei figli, qualche giorno dopo con il vecchio capomafia andarono a parlare i magistrati della Procura antimafia di Palermo.

In assenza dell'avvocato, cercarono di capire se potevano emergere elementi utili alle indagini; o almeno qualche disponibilità per il futuro. Non ottennero nulla.”; e in un secondo colloquio, il 4 luglio, “Al quale hanno assistito, come prevede la legge, i responsabili della polizia penitenziaria, che hanno redatto una relazione inviata dalla direzione generale delle carceri alle Procure di Palermo e Caltanissetta, nonché la Direzione nazionale antimafia.” (…) “e gli agenti di custodia hanno annotato che buona parte del dialogo tra il padrino e l'eurodeputata Sonia Alfano (presidente della Commissione speciale sulla criminalità organizzata di Strasburgo) si è svolto in dialetto siciliano.” A detta del giornalista i due parlamentari sono “impegnati in una sorta di tour delle prigioni che pare finalizzato a sollecitare alcuni boss a collaborare con gli inquirenti, tanto che a maggio avevano provato pure con Filippo Graviano (…) con il capo-camorrista del clan dei casalesi Francesco Bidognetti, (…) con Antonino Cinà, il medico mafioso (…)”

Infine, si sottolinea che “Di norma i «colloqui investigativi» con i detenuti per saggiarne la disponibilità al «pentimento» spettano al procuratore nazionale antimafia, alla polizia giudiziaria o ai magistrati autorizzati dal ministro della Giustizia; i rappresentanti degli organismi elettivi, invece, possono entrare nelle carceri per verificare le condizioni di detenzione. Dal contenuto delle relazioni su questi due colloqui, però, emerge che il senatore e l'eurodeputata hanno parlato di molto altro.”

Chiede di sapere se sia a conoscenza di quanto narrato in premessa; se il Senatore Giuseppe Lumia e la deputata europea Sonia Alfano avessero un particolare permesso per fare dei colloqui che andassero oltre l’accertamento delle condizioni di detenzione;

se corrisponde al vero che Bernardo Provenzano sia stato interrogato, ovvero abbia solo “incontrato” i magistrati della Procura antimafia di Palermo in assenza dell'avvocato e, nel caso sia accaduto, se è conforme alle disposizioni di legge;

quali iniziative abbia preso il DAP dopo la prima visita a dir poco anomala e se risulta che la magistratura abbia aperto una inchiesta su dette visite.

Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Maurizio Turco, Elisabetta Zamparutti.

 

Allegato - dati elaborati dal Centro d’ascolto dell’informazione radiotelevisiva - 



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