Cappato e Lipparini: Formigoni confonde politica e crimine. Lo scandalo è che aspettiamo giustizia da due anni e mezzo

Formig

Dichiarazione di Marco Cappato e Lorenzo Lipparini, Radicali / Lista Bonino Pannella

Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni evidentemente non comprende la differenza tra polemica politica e crimine, cioè non distingue tra il confronto tra opinioni e l'accusa di aver commesso reati gravissimi. 

Se veramente avessimo ordito una "macchinazione fraudolenta" per escluderlo dalle elezioni, saremmo infatti dei criminali, colpevoli di attentato ai diritti politici dei cittadini. E invece, noi Radicali siamo il movimento politico che da decenni ha denunciato le illegalità nelle raccolte firme per le elezioni, e che, nel caso delle elezioni in Lombardia del 2010, abbiamo scoperto la gigantesca truffa elettorale che ha portato già un migliaio di persone a disconoscere la firma accanto al proprio nome sulle liste di Pdl e Lega per Formigoni.

L'unica cosa scandalosa dell'intera vicenda è che, a due anni e mezzo dalla truffa elettorale, è ancora in carica un Presidente abusivo insieme a tutto il Consiglio regionale.




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