Radicali Italiani: a Caserta consegnate le firme di 5 iniziative popolari per 5 riforme

Raccolta firme

Sono state consegnate lunedì 25 giugno presso il Comune di Caserta cinque proposte di iniziativa popolare corredate da oltre 300 firme, come richiesto dallo Statuto.

Le cinque proposte contenute nelle petizioni presentate dall'Associazione “Legalità & Trasparenza”-Radicali Caserta e dalla cellula casertana dell’Associazione Luca Coscioni riguardano l'istituzione del registro delle unioni civili, politiche di riduzione del danno attraverso "narcosalas", la regolamentazione della prostituzione, la salvaguardia del paesaggio, il conseimento e la contabilizzazione dei beni pubblici comunali.

Il Consiglio comunale avrà ora 30 giorni di tempo per discutere ed esprimersi sulle proposte radicali.

"Vigileremo che il Consiglio comunale rispetti lo Statuto e discuta in tempo utile le nostre proposte, ma non ci fermiamo qui: abbiamo avviato adesso una proposta di iniziativa popolare rivolta alla Provincia di Casera al fine di istituire il registro dei malati tumorali" hanno dichiarato Luca Bove e Domenico Letizia.

Alla conferenza stampa che si è tenuta davanti alla sede del Muncipio ha partecipato anche il Segretario di Radicali Italiani Mario Staderini, il quale ha ricordato che " attraverso le iniziative popolari  offriamo strumenti ai cittadini per praticare la democrazia e proporre soluzioni di merito alle questioni che riguardano la comunità. In questi anni siamo riusciti ad ottenere in questo modo vere e proprie riforme, ad esempio se Caserta ha una anagrafe pubblica degli eletti e un registro dei testamenti biologici lo si deve proprio alle iniziative popolari portate avanti dai radicali. Con i referendum tenutesi lo scorso anno a Gorizia e Milano, i nuovi referendum di Roma e le proposte di delibere popolari presentate dalle Associazioni in tutta Italia, abbiamo costretto la stessa politica nazionale a discutere di temi che altrimenti sarebbero rimasti fuori dall'agenda perchè scomodi al potere. Penso alle famiglie di fatto, al testamento biologico, all'anagrafe pubblica deglie eletti e dei nominati, la mobilità sostenibile. In questi mesi abbiamo iniziato un percorso che cerca di avviare anche una discussione su prostituzione e politiche sulle droghe".

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