Croci, Cappato e Fedrighini: bilancio comunale, vincolare i proventi di area C e delle multe alla realizzazione delle infrastrutture e dei servizi per la mobilità sostenibile

Chiediamo che nel bilancio 2012 siano recepiti gli indirizzi che i milanesi hanno dato all’amministrazione comunale con l’approvazione dei 5 referendum per l’ambiente e la qualità della vita dello scorso giugno.” – hanno dichiarato Edoardo Croci, Marco Cappato e Enrico Fedrighini, rispettivamente presidente, segretario e portavoce di Milanosimuove, comitato promotore dei cinque referendum milanesi.
“Per dare concreta attuazione alla trasformazione urbana sostenibile chiesta dai milanesi è necessario che siano chiaramente identificate entrate e voci di spesa in coerenza con le proposte referendarie. In questo contesto chiediamo innanzitutto che siano vincolati attraverso un apposito fondo i proventi di area C, stimabili in 30/40 milioni di euro, alla realizzazione delle infrastrutture e dei servizi per la mobilità sostenibile descritti nel primo quesito referendario. Inoltre proponiamo che l’amministrazione destini integralmente i proventi delle sanzioni riferibili ad Area C, stimabili in ulteriori 30/40 milioni di euro, a rafforzamenti delle misure descritte provvedendo alla redazione di un “piano della mobilità sostenibile”, secondo le indicazioni della Commissione Europea.
Il Comitato promotore dei referendum ha chiesto un incontro al Sindaco Pisapia e all’assessore al bilancio Tabacci, nell’ambito delle consultazioni preliminari all’approvazione del bilancio, per rappresentare le priorità di intervento.
Tra le azioni per generare risorse richieste dal Croci, Cappato e Fedrighini: l’efficientamento della gestione della sosta, la tariffazione progressiva in base al consumo dei servizi pubblici ambientali, il ricorso a sponsorizzazioni, dismissioni del patrimonio immobiliare comunale, il ricorso agli oneri di urbanizzazione in una logica compensativa e la realizzazione di progetti di efficienza energetica.
In particolare gli interventi richiesti sono:
b. il raddoppio entro il 2012 delle aree a traffico moderato (zone a 30 Km/h) e la realizzazione di interventi per la sicurezza stradale dei quartieri residenziali;
c. la realizzazione entro il 2015 di una rete di piste ed itinerari ciclabili integrati e sicuri di almeno 300 km ed il raddoppio entro il 2012 degli stalli di sosta per le biciclette;
d. la protezione e “preferenziazione” di tutte le linee di trasporto pubblico entro il 2015, in modo da aumentarne velocità e regolarità;
e. l’introduzione in tutta la città, a partire dalle aree periferiche, di un servizio diffuso diurno e notturno di “bus di quartiere” in collegamento con le principali fermate del trasporto pubblico, senza costi aggiuntivi rispetto al titolo di viaggio;
f. l’estensione sull’intero territorio cittadino del servizio di bike sharing, raggiungendo 10.000 bici entro il 2012 e del servizio di car sharing raggiungendo 1.000 auto elettriche entro il 2012;
g. il prolungamento dell’orario di servizio delle linee metropolitane fino alle ore 1.30 tutte le notti;
h. il potenziamento del servizio taxi mediante il ripristino del secondo turno che garantisca fino a 8 ore aggiuntive di servizio (“seconda guida”);
i. il ripristino del divieto di circolazione e carico e scarico merci nella Cerchia dei Bastioni nelle fasce orarie di picco del traffico mattutine e pomeridiane e la promozione di un sistema di trasporto condiviso con veicoli elettrici;
j. l’estensione della regolamentazione della sosta in tutta l’area compresa all’interno della “cerchia filoviaria” e nelle aree circostanti gli assi delle metropolitane, con esclusione del pagamento dei soli residenti e per i veicoli ad emissioni zero;
k. incentivi a sostegno del trasporto pubblico.
All’interno del piano devono essere previsti i seguenti interventi:
1. la conversione entro il 2012 di tutti gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio degli edifici comunali;
2. la conversione degli impianti di riscaldamento domestico alimentati a gasolio fino alla loro completa eliminazione entro il 2015;
3. la previsione della classe energetica di massima efficienza come standard di costruzione per tutti i nuovi edifici e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;
4. la promozione e la diffusione del teleriscaldamento, utilizzando fonti rinnovabili e tecnologie ad alta efficienza, al fine di raggiungere almeno 750.000 abitanti equivalenti entro il 2015;
5. la concessione di incentivi per la demolizione e ricostruzione (“rottamazione”) degli edifici a maggiore inefficienza energetica e privi di valore storico e architettonico attraverso premi volumetrici?”
“Volete voi che il Comune di Milano provveda alla risistemazione della Darsena quale porto della città ed area ecologica e proceda gradualmente alla riattivazione idraulica e paesaggistica del sistema dei Navigli milanesi sulla base di uno specifico percorso progettuale di fattibilità?”
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