Croce Rossa, Pdm: governo respinga speculazioni furbetti del quartierino

"Se la bozza dello "schema di decreto di riorganizzazione dell'Associazione Italiana della Croce Rossa (C.R.I.)" che circola in queste ore dovesse essere quella definitiva allora invitiamo il Governo a restituire il documento ai "furbetti del quartierino" che, non contenti della sconfitta già subita in occasione del precedente tentativo di farlo approvare, lo hanno voluto nuovamente ripresentare peggiorandolo oltre ogni più sadica immaginazione.
Approvare questo decreto significherebbe mettere la Croce Rossa in mano a speculatori di ogni razza, figli della partitocrazia più abietta, che non avrebbero scrupoli nel distruggerla per mettere le mani sull'ingente patrimonio che è, e deve, restare dei soci.
Come abbiamo ampiamente dimostrato lo scorso mese di dicembre 2011 in Commissione Affari sociali della Camera, tramite la concreta azione del deputato radicale Maria Antonietta Farina Coscioni, la ragione del diritto e dei diritti e della la legalità ha prevalso sugli interessi di bottega di alcuni impedendo, anche grazie all'attenzione dello stesso Ministro della salute Balduzzi, che fosse emanato un decreto oltre i termini previsti dalla legge delega.
I "furbetti del quartierino" sono quindi avvisati perché vigileremo attentamente su questo ennesimo tentativo di mettere le mani sulla Croce Rossa e sul suo patrimonio e, intanto, vogliamo ricordare al Governo che ha accolto un nostro ordine del giorno (9/4865-AR/10) impegnandosi a dare completa e puntuale attuazione a quanto abbiamo chiesto, tra cui assume particolare rilievo e urgenza l'elezione degli organi statutari ai vari livelli da effettuarsi entro il primo giugno 2012."
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