Rai e Agcom, Beltrandi: “senza trasparenza non intendo votare”

Dichiarazione di Marco Beltrandi, radicale, componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai:
“Da mesi, anzi da anni come radicali, proponiamo in ogni occasione che in vista delle elezione dei componenti del CDA Rai si svolga in Commissione di Vigilanza Rai un lavoro istruttorio preventivo approfondito: presentazione e pubblicazione su internet dei curricula di candidature anche emerse dalla società, audizione di una selezione dei candidati. Sempre che non sia possibile più, e probabilmente non lo è, una riforma della governance Rai più radicale che la adegui alle necessità.
Ma a queste richieste c’è una apparente sordità assoluta della Commissione stessa, del suo Presidente, dell’Ufficio di Presidenza, delle forze politiche in quanto tali, mentre ci sono adesioni a livello individuale di colleghi deputati e senatori, e soprattutto c’è una situazione nell’opinione pubblica di comprensibile non accettazione di metodi vecchi con i nomi degli eligendi sbucati dalle segrete stanze dei partiti all’ultimo minuto sui bigliettini. Bigliettini che umiliano il lavoro dei parlamentari, oltre ai cittadini italiani che i parlamentari rappresentano.
Pertanto a questo punto, in mancanza di novità significative almeno nelle metodologie di elezione, annuncio il mio rifiuto a votare i componenti del nuovo CDA Rai. Anzi, intendo proporre al partito di cui sono parte uguale rifiuto a votare in Parlamento i componenti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in programma nelle prossime settimane.”
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