Valore legale delle lauree: il Governo sta per alzare bandiera bianca

Valore legale laurea

Il 24 aprile si chiuderà la consultazione online sul valore legale del titolo di studio, intanto dalle prime 20.089 risposte (su 31.282 registrazioni iniziali) tre su quattro si dicono contrari ad abolire il valore legale del titolo di studio. Questo è il dato che emerge dai risultati provvisori del sondaggio voluto dal ministro dell’istruzione, Francesco Profumo, che mette fine alle polemiche di quanti, soprattutto a sinistra, avevano visto nel sondaggio il tentativo di pilotare l’opinione pubblica verso l’abolizione del valore legale del titolo di studio.

L'Appello per l'abolizione del valore legale del titolo di studio »

Invece, il risultato purtroppo non è una sorpresa. Senza informazione, senza dibattiti pubblici, non può che vincere la conservazione dello status quo. In una situazione di grave crisi economica e istituzionale che incombe, una rivoluzione culturale, economica e sociale, ma impopolare, come l’abolizione del valore legale del titolo di studio provoca nelle persone, senza conoscenza, un muro invalicabile verso il cambiamento che valorizzi il merito e combatta il clientelismo.

Eppure tutti si proclamano a favore del merito, ma nessuno ha il coraggio di rivoluzionare l’Italia con l’unico strumento veramente efficace: abolizione del valore legale del titolo di studio
Questo sarà, pure, un governo tecnico ma ha capito perfettamente come si fa politica: se vuoi affossare una riforma si istituisce una commissione di inchiesta oppure si promuove un sondaggio online non accompagnato da informazione e dibattiti pubblici.

Giulia Simi, presidente del Comitato nazionale di Radicali Italiani

Risposte alle domande frequenti sull'abolizione del valore legale del titolo di studio »

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