Marcia di Pasqua: siamo stati convocati dalla Questura, che accetta - con piccoli aggiustamenti del percorso - il preavviso da noi presentato

Di questo siamo grati, e se si tratta di una interpretazione delle regole tale da consentire in futuro, a tutti i cittadini e a parità di condizioni, di manifestare, confermiamo senz’altro l’appuntamento dell’8 aprile.
Dichiarazione di Michele De Lucia (tesoriere di Radicali italiani) e di Maurizio Turco (deputato Radicale e tesoriere del Partito Radicale)
Abbiamo ricevuto poco fa l’invito a recarci negli uffici della Questura Centrale di Roma per le ore 17, in modo da perfezionare il preavviso da noi presentato per la “Marcia di Pasqua per l’amnistia, la giustizia e la libertà”.
Al contrario di quanto ci era stato informalmente comunicato nei giorni scorsi, la Questura ha deciso di autorizzare il percorso da noi richiesto (identico, salvo piccoli aggiustamenti, a quello della “Marcia di Natale 2005”): di questo siamo profondamente grati e, se questa interpretazione della normativa vigente è tale da consentire, d’ora in avanti, a tutti i cittadini e a parità di condizioni rispetto all’iniziativa da noi promossa, di manifestare a Roma, confermiamo senz’altro l’appuntamento dell’8 aprile prossimo.
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