Bolognetti: stampa ignora dibattito con il Presidente

Maurizio Bolognetti

Basilicatanet, 28 novembre 2011 

BAS - “Detto con grande franchezza, trovo piuttosto singolare che non una sola parola sia stata spesa dalla stampa regionale sul dibattito intercorso tra il sottoscritto e il Presidente della Giunta regionale di Basilicata sui contenuti del dossier “La Peste Italiana. Il caso Basilicata”. Il fatto che nessuno abbia ritenuto notiziabile il faccia a faccia con il presidente su temi caldi che stanno facendo discutere un’intera comunità da mesi, è cosa che dovrebbe farci riflettere”. Lo afferma Maurizio Bolognetti, della Direzione nazionale dei Radicali Lucani, autore del dossier. “Di fatto il Presidente è stato reso clandestino nel momento stesso in cui ha deciso di accettare un confronto con i Radicali, che per ragioni organizzative si è interrotto troppo presto. Quello che manca in questo paese – aggiunge Bolognetti - è la possibilità di poter discutere di temi importanti che riguardano il nostro futuro. Quotidianamente, veniamo balivizzati e tutto ciò che decide della nostra vita e del nostro piccolo mondo viene rimosso. Rimossa la discussione sullo stato della democrazia, sullo stato della giustizia, su carceri che sono luoghi di tortura, sul debito pubblico e sul debito ecologico, sul welfare, sulle pensioni, sulle riforme istituzionali, la legge elettorale, i costi non della politica, ma dell’antidemocrazia e del sessantennale regime partitocratico. E’ quanto meno discutibile la scelta operata dal Quotidiano della Basilicata di utilizzare come una clava la presenza di De Filippo al dibattito della Balivo e omettere i contenuti di un incontro che credo abbia offerto, pur nella diversità di posizioni, chiavi di lettura e lettura dei fatti, numerosi spunti di riflessione. Per quanto mi riguarda, mi auguro che presto, molto presto, ci sia una nuova possibilità di incontro-confronto con il Presidente della Regione, nella consapevolezza che il dibattito, e al limite anche lo scontro, aiutino a crescere una comunità”.


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