Tibet, incontro dell’Intergruppo sul Tibet al Consiglio regionale del Lazio con il Presidente del Parlamento tibetano in esilio

Tibet, logo "free tibet"

La consigliera regionale Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, che ha portato i saluti del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Mario Abbruzzese e Rocco Berardo, Presidente dell’Intergruppo sul Tibet, hanno dichiarato:

“Noi riteniamo che la causa del Tibet sia  una questione di diritti umani e non vogliamo che venga dimenticata, non vogliamo che il mondo globalizzi e consideri prioritari i mercati piuttosto che i diritti umani.  Noi auspichiamo un Tibet libero e in pace, in cui i bambini possano studiare nella loro lingua e dove l’identità del popolo tibetano venga rispettata;   vorremmo che i monaci nei monasteri potessero esercitare il loro diritto alla libertà religiosa senza doversi immolare per protesta per ricordare al Mondo la causa tibetana.

Il nostro Intergruppo regionale, ha pochi mezzi  ma la nostra passione e consapevolezza sono ricchi di speranze e di impegno. L’Intergruppo sul Tibet alla Regione Lazio proporrà alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative (Calre), il rilancio del Progetto “Italy for Tibet” per l’autonomia del Tibet, la mediazione internazionale e la sensibilizzazione delle istituzioni regionali,così come ci ha chiesto il Presidente del Parlamento tibetano in esilio, Hon Penpa Tsering durante l’incontro di oggi.

Il Presidente Penpa Tsering ci ha illustrato il dramma che vive il popolo tibetano, dai nomadi ai monaci che subiscono forme di repressione gravissime e violente.  Ci ha incoraggiati ad andare avanti  e ha condiviso le nostre proposte che invieremo".

 

© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.