Carabinieri, Turco E Comellini: proteste cocer per alzare il prezzo della trattativa

Dopo averci lasciato soli a fronteggiare il Governo che ha afflitto la truppa con promesse mancate e tagli di bilancio, oggi il Cocer alza la voce.
Visti i precedenti abbiamo il forte timore che il Cocer dei carabinieri abbia voluto alzare il prezzo della trattativa per ottenere una terza proroga del mandato in corso.
Non crediamo affatto a un loro rinsavimento ne a una loro volontà di difendere gli interessi della truppa, perchè ogni volta che hanno protestato così duramente il Governo li ha tacitati prorogandogli per ben due volte il mandato scaduto nell’aprile del 2010, mentre ha continuato a tagliare risorse e mezzi ai carabinieri.
Lo scorso 22 giugno il Ministro della difesa ha confermato «l’impegno concernente l’opportunità di non concedere ulteriori proroghe per il futuro», in attuazione del nostro ordine del giorno 9/4086/5 accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 25 febbraio 2011.
Sarebbe gravissimo se in cambio del silenzio di cui ha goduto in questi anni il Governo Berlusconi si concedesse una terza proroga."
Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale e cofondatore del Pdm, e di Luca Marco Comellini segretario del Pdm.
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