Gli emendamenti Radicali alla manovra presentati alla Camera

A differenza di quanto riportato dalla stampa ufficiale, gli emendamenti radicali alla manovra finanziaria presentati alla Camera non si fermano alla proposta di revisione dei privilegi fiscali della Chiesa o alla razionalizzazione delle spese militari. Ecco l'elenco completo dei titoli degli emendamenti radicali alla manovra di settembre 2011 presentati alla Camera:
- Abolizione totale del finanziamento pubblico dei partiti (rimborsi spese elettorali)
- Abrogazione graduale delle pensioni di anzianità (dal 1 gennaio 2012)
- Abrogazione graduale delle pensioni di anzianità con reimpiego delle risorse risparmiate per riforma del welfare state, a vantaggio degli attuali esclusi
- Introduzione, per via sperimentale, della facoltà di rimanere in servizio oltre i limiti di età per il pensionamento di vecchiaia
- Norme per il recepimento della direttiva 2011/7/UE inerente il fenomeno dei ritardi nei pagamenti delle transazioni commerciali
- Liberalizzazione e privatizzazione delle società per azioni in proprietà del ministero dell’economia e delle finanze
- Liberalizzazione e privatizzazione di: Eni, Enel, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato, Finmeccanica, Fintecna, Cassa Depositi e Prestiti, Rai
- Liberalizzazione e privatizzazione Eni
- Liberalizzazione e privatizzazione Enel
- Liberalizzazione e privatizzazione Poste Italiane
- Liberalizzazione e privatizzazione di Ferrovie dello Stato
- Liberalizzazione e privatizzazione di Finmeccanica
- Liberalizzazione e privatizzazione di Fintecna
- Liberalizzazione e privatizzazione di Cassa Depositi e Prestiti
- Liberalizzazione e privatizzazione di Rai
- Tassazione stabile di un ulteriore 10% sulle pensioni concesse con meno di 20 anni di contributi versati
- Dichiarazione di emersione di lavoro irregolare e conseguente aumento del gettito fiscale (regolarizzazione degli immigrati non regolarizzati aventi diritto che fecero domanda a seguito del “decreto flussi” del 2007)
- Liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C con obbligo di prescrizione anche al di fuori delle farmacie (parafarmacie)
- Introduzione ed utilizzo del software libero nella pubblica amministrazione
- Introduzione del principio di preferenza per il software libero ed obbligo di motivazione per l’eventuale mancato utilizzo
- Censimento, auto recupero e assegnazione degli immobili
- Abolizione sostituto di imposta
- Emendamento per abolire il controllo sulle banche operato dalle fondazioni e liberare le nomine della dirigenza bancaria dal circuito politica-fondazioni banche e per trasferire dalle fondazioni ai privati la proprietà delle banche stesse
- Emendamento contenente il divieto di voto per le banche che posseggono quote sensibili (piu’ del 15 per cento) del capitale azionario di imprese non finanziarie o bancarie. principio di separazione tra economia finanza
- Liberalizzazione del mercato della pubblicità (tv, radio, internet, giornali)
- Liberalizzazione professioni
- Separazione ENI e Snam Rete Gas
- Liberalizzazione del prezzo dei libri
- Liberalizzazione della vendita di giornali quotidiani e dei periodici
- Liberalizzazione delle vendite sottocosto
- Liberalizzazione dell’attività economica di apertura, trasformazione ed adattamento di sale cinematografiche
- Abolizione del valore legale dei titoli di studio scolastici ed universitari
- Privatizzazione società municipalizzate e contestuale liberalizzazione del settore in cui operano
- Riordino Inail
- Soppressione dei comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti ed aggregazione dei territori ai comuni limitrofi
- Esclusione del conteggio dei dividendi delle società municipalizzate dai bilanci degli enti locali ai fini del corretto funzionamento del patto di stabilità interno
- Abolizione di tutte le agevolazioni e riduzioni delle accise sui combustibili fossili a determinate categorie professionali
- Introduzione della Carbon Tax e utilizzo del gettito per ridurre la tassazione sul lavoro
- Riduzione delle spese militari
Leggi gli emendamenti Radicali depositati al Senato»
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