Droga, Staderini: basta alla censura sui danni del proibizionismo

Sin-tin Radicale Venezia Giovanardi non ci casco io sto con Vasco

Da Giovanardi e Codacons solo disinformazione. Si apra finalmente grande dibattito sulle politiche sulla droga.

Secondo il ministero della Salute ogni anno muoiono in Italia a causa del tabacco tra le 70 mila e le 80 mila persone; 20 mila sono i decessi causati dall’alcol, come informa l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità. Nella relazione annuale del Dipartimento per le politiche antidroga si legge che le morti correlate alla droga nel 2010 sono state 374. Nessun decesso diretto è stato invece registrato per canapa, canapismo, canapite acuta, cannabinomania.

Ecco i dati che il sottosegretario Carlo Giovanardi, il Codacons e tutta quella classe dirigente che fa del proibizionismo la bussola della propria politica, dovrebbero conoscere prima di lanciarsi in polemiche del tutto prive di fondamento, come quella che ieri ha visto il Comitato dei consumatori scagliarsi contro Vasco Rossi, chiedendo la chiusura della sua pagina Facebook.

Nel nostro Paese si contano 4 milioni di consumatori, 400 mila spacciatori, 880 mila persone che hanno subito procedimenti per possesso di droga, quasi 30 mila detenuti per violazione della legge sugli stupefacenti, mentre il narcotraffico frutta alla mafia ogni anno ben 20 miliardi di euro.

Questi numeri dimostrano la necessità e l’urgenza di un dibattito serio e documentato sulle politiche sulla droga, che vada al di là dei “favorevoli o contrari al consumo”,  per non lasciare campo libero a chi quotidianamente vuole censurare la verità e l’informazione sui danni del proibizionismo.

Dichiarazione di Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani

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