Piano Casa Regione Lazio: avviato dai Radicali un confronto con l’assessore Ciocchetti su punti chiave del testo: tutela delle aree protette, cambi di destinazione d’uso e trasparenza

Piano casa
“Riguardo il Piano Casa, la cui discussione inizierà oggi al Consiglio Regionale del Lazio, abbiamo depositato 3.400 emendamenti. Tale forte iniziativa di opposizione si è resa necessaria quale unico strumento politico per tentare di superare un testo legislativo che, così come viene proposto in questo momento, noi consideriamo inaccettabile. Abbiamo su questo avviato un confronto con l’Assessore regionale Luciano Ciocchetti che ci auguriamo costruttivo.
Tra i punti per noi irrinunciabili vi sono quelli che riguardano le aree protette dove, se il Piano Casa della Giunta fosse approvato, diverrebbe possibile realizzare pesanti interventi edificatori allo stesso modo di quanto previsto per le aree non vincolate. Gli altri punti per noi prioritari riguardano: i cambi di destinazione d’uso da non residenziali a residenziali autorizzati in misura eccessiva e senza adeguati controlli e, su un piano più generale, la dimensione degli incrementi di volumetria degli immobili, per tutte le varie tipologie – dai semplici interventi fino a demolizioni con ricostruzioni - che il Piano prevede. Riteniamo altresì irrinunciabile la tutela delle coste marittime e l’obbligo di alti standard di efficienza energetica per tutte le nuove costruzioni, incluse ovviamente, quelle oggetto degli interventi che il Piano casa prevede. Ultima nostra proposta irrinunciabile è l’istituzione di un’anagrafe pubblica on-line tenuta dai Comuni che raccolga tutti gli interventi edilizi effettuati in base alle norme contenute nel Piano Casa e renda trasparente l’iter dei procedimenti”.
Dichiarazione dei Consiglieri Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei al Consiglio Regionale del Lazio

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