Droghe: è bastato un nostro comunicato e la relazione sulle tossicodipendenze è comparsa sul web. E come previsto, Giovanardi scrive il contrario di quello che dichiara

Droghe
Da questo pomeriggio la Relazione del governo sulle tossicodipendenze è disponibile online
 
Alle 13:30 abbiamo diffuso un comunicato in cui denunciavamo il fatto che il sottosegretario Giovanardi non aveva ancora reso disponibile online il testo integrale della relazione annuale del governo sulle tossicodipendenze, a quasi trenta giorni dalla conferenza stampa in cui aveva diffuso una sintesi per la stampa, con i soliti risultati trionfali dovuti al governo di centrodestra.
Dopo alcune ore, come d’incanto, la Relazione è apparsa online. Potenza delle agenzie di stampa!
Nel nostro comunicato prevedevamo che la pubblicazione della Relazione ci avrebbe consentito di sbugiardare ancora una volta Giovanardi. Detto, fatto.
A pag. 150 della Relazione (Paragrafo I .3.3. Incidenti stradali droga correlati) è scritto testualmente: “… Il 74,3% dei conducenti esaminati è stato sanzionato per abuso di alcol, che risulta essere il fattore più rilevante nel caso di incidenti stradali gravi o mortali. Seguono le sanzioni per gli articoli 186-bis (ndr. sempre riguardante abuso di alcol) con il 9,6%, 187 (ndr. riguardante gli stupefacenti) con il 7,8% e poliassunzione di sostanze stupefacenti associata all’uso di alcol con il 6,2%”.
Il 15 luglio scorso, in un’intervista a “La Stampa”, Giovanardi dichiara: “Basta guardare alle statistiche sugli incidenti stradali gravi in Italia per accorgersi che in quasi un caso su due sono provocati da persone che sono sotto l’effetto di droghe, pesanti o leggere”.

Delle due l’una: o Giovanardi considera l’alcool una droga pesante o Giovanardi sette giorni fa ha dichiarato l’esatto contrario di quello che c’è scritto sulla sua Relazione.
Dichiarazione di Marco Perduca (senatore radicale/PD, vice-presidente Partito Radicale Transanzionale e co-vicepresidente del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito) e di Giulio Manfredi (vice presidente Comitato nazionale Radicali Italiani)
Comunicato radicale citato disponibile a questo link.

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