Radicali scrivono a Calabrò: Rai ignora Napolitano, parlamento e cittadini su azione nonviolenta Pannella

Marco Pannella alle manifestazioni in Tunisia 2011

Agcom decida in tempi rapidi. 

"La Rai ignora il Presidente della Repubblica, insieme ai 368 parlamentari e alle 627 personalità che hanno sottoscritto l'Appello a sostegno dell'iniziativa nonviolenta di Marco Pannella".

Scarica: elenco degli interventi relativi all'iniziativa di Marco Pannella sulla situazione delle carceri italiane (PDF)»

È quanto denunciano i Radicali che oggi hanno scritto nuovamente al Presidente dell'Agcom Corrado Calabro' per ribadire l'urgenza di un suo intervento.

Durante lo sciopero della sete di Marco Pannella, tornato poi allo sciopero della fame che prosegue dal 20 aprile scorso, il Presidente Napolitano aveva reso pubblica una lettera al leader radicale nella quale dichiarava di condividere le ragioni di fondo dell'iniziativa, mentre

parlamentari di tutti i gruppi politici e intellettuali tra i più autorevoli, hanno sottoscritto un appello che chiede alla Rai di interrompere un comportamento lesivo dei diritti dei cittadini e consentire agli italiani di conoscere le ragioni e giudicare la proposta di Pannella e le altre soluzioni possibili ai problemi che pone.

Nonostante ciò, denunciano i Radicali, la Rai non ha programmato alcuno spazio di approfondimento sullo stato delle istituzioni, della giustizia e delle carceri italiane.

Gli stessi telegiornali hanno continuato a negare conoscenza agli italiani, limitandosi ad alcuni redazionali durante lo sciopero della sete. Secondo i dati del Centro d'ascolto dell'informazione radiotelevisiva, infatti, i telegiornali della RAI, dopo aver ignorato la

notizia per 62 giorni, hanno informato i cittadini solamente in due edizioni del TG1, in tre del TG2, in quattro edizioni del TG3, mentre solo

il TG2 ha permesso un intervento in voce di Pannella.

"Non è certo nascondendo agli italiani la realtà criminale delle nostre istituzioni che si potranno risolvere la bancarotta della giustizia e i

drammi vissuti da milioni di famiglie", ha dichiarato Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani. "Che siano ridotti al silenzio gli oltre 20 mila cittadini che hanno aderito al digiuno a sostegno dell'iniziativa nonviolenta è comprensibile, in un Paese che promuove solo chi tira sassi e compie violenze. Ma che persino il Presidente Napolitano e oltre un terzo del Parlamento vengano ignorati è davvero troppo, anche per la RAI".

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