Difesa, PdM: presentata interrogazione sulla grave perdita del comando difesa aerea Europa meridionale e Italia a causa dell'assenza di La Russa dal vertice Nato.

"Questa mattina il deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm), ha presentato al Ministro della difesa una interrogazione per conoscere i motivi del ritardo dello stesso Ministro all'inizio dei lavori del al vertice dei ministri della difesa della Nato che si è svolto lo scorso 8 giugno a Bruxelles. Assenza che ha determinato l'assegnazione del comando del Combined Air Operation Center (CAOC) per l'Europa meridionale agli spagnoli e quindi con lo spostamento della struttura in Spagna un grave danno per la difesa dello spazio aereo italiano. Già in passato il Ministro della difesa aveva disertato importanti vertici della Nato."
Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm).
TESTO INTERROGAZIONE
Al Ministro della difesa, per sapere, premesso che:
da fonti di stampa si è appreso che nel corso del vertice di due giorni dei ministri della Difesa della Nato, il cui inizio era programmato il giorno 8 giugno a Bruxelles, il Ministro interrogato si è presentato con un ritardo di 6 ore che ha permesso al Ministro della difesa spagnolo chiedere e ottenere l’assegnazione del comando del Combined Air Operation Center (CAOC) dell’Europa meridionale, che quindi sarà spostato da Poggio Renatico (FE) in Spagna;
sempre da fonti di stampa si è appreso che le funzioni del CAOC sono quelle di coordinamento e controllo della catena di sorveglianza radar dello spazio aereo dei paesi della Nato dell’Europa meridionale tra cui anche quello italiano. La perdita del comando del CAOC rappresenta un irreparabile danno per la difesa dello spazio aereo italiano e certamente dimostra la scarsa considerazione di cui gode il Ministro interrogato nell’ambito dell’Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO) e dei vertici internazionali;
già in passato lo stesso Ministro, come risulta dalle medesime fonti di stampa, ha fatto mancare la sua presenza a un vertice Nato urgente indetto per discutere di come affrontare una emergenza dell’area nord africana. Nell’articolo «La Russa diserta il vertice della Nato"Mi spiace, ma c'è il voto di fiducia"» pubblicato da la Repubblica del 25 febbraio scorso si legge, infatti, che «Ignazio La Russa fa spallucce e spiega: "Avrei dovuto essere a Budapest, dove, in maniera imprevista si è recato Rasmussen, ad una riunione informale. Avevo in origine deciso non partecipare per la concomitanza con il voto di fiducia. Solo che una riunione di scarso rilievo è diventata poi importante.»;
quali siano stati gli impedimenti che hanno determinato il considerevole ritardo nella partecipazione del Ministro interrogato al vertice dei ministri della Difesa della Nato, il cui inizio era programmato nella mattinata del giorno 8 giugno a Bruxelles.
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