Referendum, Staderini: popolo non si rassegna al regime

Mario Staderini segretario di Radicali Italiani

"Battuti gli antireferendari, si apra nuova stagione". 

Con il raggiungimento del quorum su tutti i quesiti il popolo italiano mostra di non essere ancora rassegnato ad un regime anticostituzionale che da sessant'anni gli toglie diritti e libertà. 

Questa volta l'arsenale antireferendario che è stato messo in campo, dalle leggine azzeccagarbugli alla cancellazione della campagna radiotelevisiva sino alla trappola del voto dall'estero, si è rivelato logoro. 

Saluto con gratitudine i 27 milioni di italiani che hanno riconquistato la possibilità di decidere su questioni centrali della propria vita, dopo che da 16 anni gli veniva sistematicamente impedito. 

È grave la responsabilità di chi, con il reiterato sabotaggio prima e il truffaldino ricorso all'astensionismo poi, ha defraudato il Paese dal confronto democratico del merito dei referendum che solo può far crescere in tutti, vincitori e sconfitti, la consapevolezza collettiva sui gravi problemi di suo sviluppo  di fronte a questa chiara manifestazione di rivolta morale e popolare, sarebbe un errore far mancare una risposta politica riformatrice, che restituisca autonomia e dignità alle istituzioni e legalità alla Repubblica. 

Ci riteniamo con sempre maggiore decisione gli interpreti più adeguati di questa radicale e profonda volontà di cambiamento e ci auguriamo che dalle file dell'opposizione come da quelle della maggioranza altri ci raggiungano in questa urgenza democratica e riformatrice.

Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani 

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