Referendum. Staderini, voto all'estero: a rischio la regolarità di tutti e quattro i quesiti. Governo chiarisca quanti hanno effettivamente ricevuto le schede di voto

Voto Referendario all'estero

"I dubbi sulla regolarità del voto degli italiani all'estero riguardano tutti e quattro i referendum, non solo quello sul nucleare.

La questione non è tanto se chi ha già votato sul nucleare debba o no rivotare, bensì se gli oltre 3 milioni di italiani all'estero sono stati messi effettivamente nella condizione di votare per i quattro referendum.

Siamo davvero sicuri che siano stati tutti informati nei loro attuali recapiti della possibilità di votare?

Il plico contenente le schede referendarie non è inviato tramite raccomandata, per cui non v'è certezza sulla sua effettiva ricezione.
Peraltro, sono sempre di più le segnalazioni che sto ricevendo di italiani all'estero a cui le schede non sono arrivate nonostante al Consolato risultasse di si.

Lo stesso voto all'estero avviene con posta ordinaria, per cui chi ha votato non saprà mai se il suo voto è arrivato a destinazione.
E poi, quali informazioni di merito e occasioni di conoscenza i Consolati hanno garantito affinché l'interesse a votare non fosse soffocato? Dal momento in cui il quorum condiziona la validità del voto di decine di milioni di italiani, la verifica su cosa sia accaduto ai 3 milioni di votanti all'estero è condizione essenziale di democrazia.

Nel 1999 il referendum che aboliva la quota proporzionale del Mattarellum si fermò al 49,6% solo perché le liste elettorali erano piene di morti e irreperibili, con solo l'1% degli italiani all'estero che aveva effettivamente ricevuto il certificato elettorale.

Il Governo chiarisca subito quanti sono i plichi tornati al mittente e quanti gli italiani che hanno effettivamente ricevuto le schede. Non può essere conteggiato nel quorum dei quattro referendum chi non è stato messo nelle condizioni di esercitare il voto."

Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani

Leggi anche l'articolo di Mario Staderini sul blog del Fatto Quotidiano: i pericoli del voto all'estero »

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