Rai. Staderini: dalla lottizzazione alla guerra tra bande

Rai - le tre reti

Formigoni e Vespa, nella loro polemica odierna, ci offrono inconsapevolmente una mirabile testimonianza di quanto la Rai non sia servizio pubblico, predeterminando l’arena della politica  e impedendo agli italiani una vera conoscenza.

Formigoni, infatti, accusa Vespa di non invitarlo per le stesse ragioni per cui al contrario è divenuto ospite abituale di Annozero: essere un contraltare al potere berlusconiano, candidato a succedergli.

Vespa, da parte sua, ammette di riservare una quota dei suoi inviti a Comunione e liberazione, sebbene la scelta cada su Maurizio Lupi anziché sul Presidente abusivo della Lombardia.

Storie analoghe accadono tutti i giorni e per tutti i programmi, in una Rai che è passata dalla pax lottizzatoria alla guerra tra bande e dove gli ospiti sono una compagnia di giro fatta sempre dalle stesse venti persone.

È la “democrazia reale” di un Paese dove al popolo, al pari oramai della sua classe dirigente, è impossibile conoscere e formarsi liberamente una opinione.

Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani

© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.